A Roseto Valfortore (Fg) glamping all’aperto: una nuova esperienza green tutta da vivere

A Roseto Valfortore (Fg) glamping all’aperto: una nuova esperienza green tutta da vivere

24 Luglio 2020 0 Di Cristiana Lenoci

Il glamping è la versione moderna del fare campeggio, il nome deriva dall’unione delle parole “camping” e “glamour”. Ci sono persone che desiderano fare una vacanza a contatto con la natura senza però rinunciare ai tipici confort offerti dall’albergo, e quindi optano per questa formula che prevede l’alloggio in una tenda immersa nella natura ma dotata di tutti i servizi di una stanza di hotel. E’ un tipo di vacanza green pensata soprattutto per le coppie e le famiglie che vogliano provare una valida alternativa al tradizionale campeggio.

In Puglia il glamping è un trend vacanziero che si sta diffondendo parecchio negli ultimi tempi. Uno dei progetti pionieri in tal senso arriva dal borgo di Roseto Valfortore, in provincia di Foggia. Il Comune ha infatti di recente lanciato un progetto di glamping che sarà attuato a partire dalla stagione primavera/estate del 2021. I dintorni di questo paese dei Monti Dauni sono di alta rilevanza naturalistica, quindi saranno individuati i luoghi più adatti per offrire una vacanza glamping con i fiocchi. Si potrà infatti alloggiare e trascorrere la notte in una struttura particolare avente la forma di una tenda ma realizzata con materiali ecocompatibili. In attesa di conoscere i dettagli di questo interessante progetto, vi diamo qualche notizia su Roseto Valfortore, per chi ancora non vi è stato o desidera saperne di più su questo borgo pugliese.

Origini del borgo

Il nome “Rosito” attribuito al borgo compare per la prima volta in un diploma longobardo del VIII secolo, e sembra derivare dalla presenza di rose selvatiche che abbelliscono il paese e i dintorni dello stesso. La sua storia, come quella di altri paesi limitrofi che popolano i Monti Dauni, è caratterizzata dal susseguirsi di diverse dominazioni. Dopo i Normanni, divenne feudatario del luogo Giacomo D’Assimial, seguito da Bartolomeo I Di Capua, la cui famiglia governò fino al 1640 quando il feudo passò nella proprietà del Brancia. Proprio alla famiglia Di Capua si devono gli interventi che hanno dato lustro e splendore al borgo, come la costruzione del Palazzo Marchesale e della Chiesa di Santa Maria Assunta. Roseto è stato inoltre impreziosito, nel corso dei secoli, dall’opera degli scalpellini locali che hanno ornato edifici e portali con pregevoli bassorilievi. L’armonia del borgo e l’amenità dell’ambiente circostante lo hanno reso, a giusta ragione, uno dei borghi più belli d’Italia

Cosa vedere a Roseto Valfortore

Le chiese da ammirare all’interno del borgo sono: la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, la Chiesa ed Oratorio di San Filippo Neri (divenuta Chiesa nel XVII secolo), la Chiesa di San Nicola. Tra gli edifici civili che meritano una visita c’è il Palazzo del Marchese, che caratterizza la Piazza Vecchia con il suo imponente torrione circolare (visitabile solo esternamente), la Casa dell’artigiano (piccolo museo che conserva gli strumenti tipici dell’artigianato ottocentesco), Le Fontane (la fontana Vecchia di epoca borbonica, quella del Titolo realizzata dagli scalpellini rosetani, e la Fontana Grande che si trova in Corso Roma.

A Roseto Valfortore è possibile visionare un antico forno a paglia ancora funzionante: si possono inoltre gustare i prodotti realizzati con il metodo artigianale di cottura di un tempo.

Il territorio di Roseto è costellato di sorgenti e corsi d’acqua, presso cui sorgevano numerosi mulini ad acqua. Uno di questi è stato recuperato e conserva al suo interno le macine e gli attrezzi della molitura, nonché arredi e suppellettili della vita contadina.

Eventi e sagre

Il tartufo nero estivo, il c.d. “scorzone” è diventato uno dei simboli dell’enogastronomia di Roseto Valfortore (l’altro è il miele). Durante la Sagra del Tartufo, che si tiene la seconda domenica del mese di Agosto, si possono gustare le tante specialità preparate con questo prezioso tubero. Il patrono del paese è invece San Filippo Neri, che viene celebrato il 26 Maggio con una solenne processione.

Contatti

Comune di Roseto Valfortore: www.comune.rosetovalfortore.fg.it; tel: 0881-594610

Pro Loco Tel: 320-3679331