In Puglia c’è un nuovo “ospite” nei mari del Salento: il granchio azzurro

In Puglia c’è un nuovo “ospite” nei mari del Salento: il granchio azzurro

10 Agosto 2019 0 Di Cristiana Lenoci

Da alcuni giorni, sulle coste salentine, i turisti riferiscono ripetuti avvistamenti di granchi di colore azzurro, una specie “aliena” mai vista prima d’ora in Puglia, mentre è parecchio diffusa in America e Messico.  Anche se può essere carino da guardare, questo granchio è particolarmente aggressivo e le sue chele sono piuttosto taglienti. In particolare, il crostaceo azzurro ha scelto come habitat le spiagge di Spiaggiabella e Torre Rinalda.

La presenza di questa specie sulle coste del Salento è stata segnalata dall’Associazione ATA-PC di Lecce, che si occupa ambiente e protezione degli animali. In particolare, è opportuno avvisare i bagnanti di prestare attenzione a questo crostaceo, perché non è un granchio comune, è più aggressivo, le sue chele sono affilate e poi presenta spine acuminate sul dorso. Il granchio dal colore azzurro è più grande di un crostaceo che si può trovare in genere sulla riva, essendo lungo circa 10 cm e largo 20 cm. Inoltre si nutre di tutto ciò di cui riesce ad impadronirsi.

Il nome scientifico di questa specie è “Callinectes sapidus”. Secondo gli esperti, questo animale rappresenta una vera e propria minaccia per l’ecosistema. Diffusosi anche sulle coste greche e albanesi, il granchio rischia di eliminare la biodiversità autoctona e diventare un problema per chi pratica la pesca.

Il caso del granchio azzurro nei giorni scorsi ha assunto le sembianze di una spy story in terra salentina. C’era infatti chi asseriva che la specie fosse stata importata in Salento dall’Università (forse per avviare alcune sperimentazioni). Ma i ricercatori hanno smentito questa ipotesi abbastanza “fantasiosa”.

Segnalazioni ed avvistamenti possono essere indirizzati a: atapc.lecce@yahoo.it