Sophia Loren, la grande diva del cinema italiano: in uscita su Netflix il film girato in Puglia

Sophia Loren, la grande diva del cinema italiano: in uscita su Netflix il film girato in Puglia

27 Ottobre 2020 0 Di Cristiana Lenoci

Mancano due settimane all’uscita del film “La vita davanti a sé” su Netflix, e già alcuni rumors parlano di una probabile nomination all’Oscar per la protagonista, Sophia Loren, una delle attrici più amate del cinema italiano. L’attrice partenopea è tornata sul set dopo circa dieci anni, con questa intensa pellicola diretta da suo figlio, il regista Edoardo Ponti.

Il film è stato girato in Puglia lo scorso anno, e racconta la storia di Madame Rosa, un’anziana ebrea che vive nel cuore di Bari Vecchia, e alleva Momo, dodicenne senegalese, che aveva tentato di derubarla, ma con cui riesce poi ad instaurare un bellissimo rapporto. La vicenda è tratta dall’omonimo romanzo di Romain Gary, premio Goncourt del 1975, bestseller internazionale e già portata sul grande schermo dal regista Moshè Mizrahi nel 1977, vincendo il premio Oscar come miglior film straniero nel 1978.

Sophia Loren, insieme alla troupe di attori del film, ha girato le riprese nel suggestivo quartiere ebraico di Trani e nella città vecchia di Bari. Ma non solo: il cast si è fermato anche nei dintorni di Ostuni, la splendida “città bianca” tanto amata dai turisti.

La “Giudecca di Trani” è nata nella parte più vitale della città, vicino alla mura e al porto. La fiorente comunità ebraica di Trani, fuggita alle persecuzioni della Spagna islamica e protetta dagli Svevi, ha lasciato in eredità quattro sinagoghe, che successivamente sono state trasformate in chiese.

La Sinagoga Grande, eretta nel 1247 e diventata Chiesa cattolica poco dopo, è oggi affiancata dal Museo di Sant’Anna, dedicato alla comunità ebraica. La Sinagoga di Scolanova, eretta nello stesso periodo, è dominata da un campanile e da un timpano con una stella di David in ferro battuto.

Ma è soprattutto a Bari che è ambientata la vicenda di Madame Rosa. E si sviluppa in diverse parti della città: dall’istituto salesiano Redentore, presidio del popolare quartiere Libertà, al mercato del pesce nel porticciolo barese di Santo Spirito, il lungomare Nord, tra la Fiera e San Girolamo; dall’ipogeo di Villa Giustiniani al ponte XX Settembre, terra di mezzo tra i quartieri Murat, Madonnella e Carrassi. E poi c’è la Città Vecchia, con la sua rete fitta di vicoli e piazzette e con la maestosa Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Sabino, il Castello normanno-svevo.

Tra le location dell’ultimo film con la diva Loren c’è anche Masseria Brancati, rinomata azienda agrituristica situata tra il Parco delle dune costiere e Ostuni (Br).

E così l’attrice è tornata a girare in Puglia a distanza di trent’anni da quel “Sabato, Domenica e lunedì” in cui fu diretta da Lina Wertmuller, quando, per girare una delle scene più importanti, la tranese via Mario Pagano fu trasformata in una strada della Pozzuoli di inizio ‘900, con tutte le insegne dei negozi cambiate per poter rendere al meglio le atmosfere dell’epoca.

Una delle scene del film “La vita davanti a sè” in uscita su Netflix.