Puglia Paper: i colori e i profumi della terra pugliese sulla Carta

Puglia Paper: i colori e i profumi della terra pugliese sulla Carta

15 Febbraio 2021 0 Di Cristiana Lenoci

L’artigianato, in Puglia, è una grande ed inesauribile risorsa. Ci sono realtà, come quella di cui vi parliamo oggi, che meritano di essere promosse e valorizzate, perché “esportano” al di fuori dei confini regionali pugliesi principi e valori assolutamente condivisibili da tutti. Primo fra tutti, quello dell’ecosostenibilità ambientale.

Puglia Paper è un progetto che nasce dalla creatività e dalla voglia di reinventarsi di una pugliese “sprint”, Grazia, innamorata del suo Gargano e di tutto ciò che questo territorio offre (lei, infatti, è originaria di Peschici).

Lavoravo come commercialista, poi ad un certo punto ho deciso di mettermi in gioco, dando spazio ai miei sogni e alla mia creatività”, ha esordito Grazia, a cui abbiamo rivolto alcune domande per conoscere meglio la sua attività artigianale.

R: L’artigianato in Puglia è un valore che si sta cercando di preservare e promuovere in diversi modi: quando hai capito di voler intraprendere questa attività, e quali sono state le difficoltà iniziali?

GPP: In realtà non c’è stato un momento preciso in cui ho pensato di cominciare la mia attività. Una cosa è certa: ho sempre desiderato scappare da Peschici, fin da piccola. Purtroppo a 23 anni ho perso mio padre, e questo è stato un evento molto doloroso per me. Successivamente mi sono trasferita in Salento, e qui effettivamente è scattato qualcosa. Ho cominciato a chiedermi cosa avessero i salentini in più di noi “garganici”, e la risposta è arrivata subito: nel Salento hanno la capacità di valorizzare ogni cosa, gli anziani e i giovani indistintamente amano la loro terra e fanno di tutto per renderla più bella e accogliente.

Tornando sul Gargano, a Peschici, dopo aver lasciato l’impiego da commercialista che mi stava decisamente “stretto”, ho lavorato in un’azienda, ma ho capito che il lavoro d’ufficio non faceva per me. Poi, in estate, ho avuto modo di lavorare come barista in un chiosco sulla spiaggia. E qui, ho approfittato della possibilità di conoscere tanta gente nuova per fare una sorta di indagine di mercato su ciò che i turisti in vacanza sul Gargano avrebbero desiderato portare a casa come ricordo della loro permanenza in Puglia. Le difficoltà iniziali possono concentrarsi in un’unica voce: la mancanza di fondi. Tutto è cominciato in casa, con pennelli ed acquerelli per cimentarmi e perfezionarmi nel mix di colori per poi, piano piano, acquistare altro materiale necessario.

R: Riciclo, Riuso, Sostenibilità Ambientale: questi temi caratterizzano la tua attività handmade. Come applichi questi principi nel concreto?

GPP: Puglia Paper è improntata ai principi della Sostenibilità ambientale, del riciclo e del riuso perché i manufatti vengono realizzati utilizzando carta riciclata. Puglia Paper è anche un’associazione attenta all’ambiente, per cui ad esempio troviamo il modo di riutilizzare al meglio anche ciò che viene recuperato sulla spiaggia. Oggi, per fortuna, sempre più aziende sposano il principio dell’ecosostenibilità ambientale, ed infatti alcune attività ricettive  si sono rivolte a Puglia Paper per la realizzazione di gadget da lasciare ai loro ospiti quando vanno via.

Personalmente non smetto mai di “studiare” e mettermi in gioco: ad esempio, sto cercando di conoscere e approfondire i miti della cultura popolare pugliese, che sia sul Gargano che altrove sono tanti e tutti molto interessanti. Per fortuna, fare rete tra artigiani alla lunga ripaga, infatti ci tengo molto alla collaborazione tra persone che condividono le medesime passioni e gli stessi interessi.

Inoltre, da tempo mi rifornisco di carta sartoriale presso l’azienda ICMA, che ci tengo a ringraziare per la sua grande disponibilità ed esperienza.

R: Ci spieghi i passaggi che ti portano alla realizzazione di agende, taccuini, quaderni personalizzati? Scegli tu il tessuto, i soggetti, i colori?

GPP: Dopo aver creato i segnalibri con ritagli, li metto a mollo in acqua calda, frullo e poi aggiungo spezie ed oli essenziali tipici del territorio. Con la poltiglia ottenuta realizzo uno strato che viene poi riportato sul tessuto e messo ad asciugare all’aria aperta. Con questo procedimento si ottiene un foglio di carta che in seguito viene colorato, utilizzando soltanto colori naturali, provenienti da scarti di alimenti come fondi di caffè, cipolle, ecc. Infine, come ultimo passaggio, scelgo la copertina, che è fatta di carta sartoriale. Piego i fogli ad uno ad uno, li buco e li cucio insieme con fili anche questi 100% naturali (ad esempio di cotone o di canapa). Ogni oggetto da me realizzato viene personalizzato in base alla persona che me lo ha richiesto.

R: Le botteghe artigiane pugliesi sono sempre molto apprezzate dai turisti: come è stata l’esperienza di Puglia Paper l’estate scorsa a Peschici?

GPP: Devo dire che durante i mesi estivi ho conosciuto tante persone interessanti stringendo collaborazioni valide e proficue per il futuro. Ad esempio, mi è capitato di conoscere un signore che era proprietario di una cartiera e produceva scatole di carta impermeabile per Gucci. E’ stato molto gentile a spedirmi a casa una fornitura di scatole da provare e utilizzare.

R: Ogni pezzo realizzato è unico, e questo sicuramente rappresenta un elemento che contribuisce a renderlo più prezioso. Quali sono gli strumenti che utilizzi per far passare il massaggio di originalità e unicità dei tuoi manufatti artigianali?

GPP: A tal proposito mi ricordo ciò che mi disse una ragazza alla quale ho inviato i miei primi taccuini realizzati per Puglia Paper: “Mi hai fatto sentire speciale”. Per me questo complimento resta uno dei più belli che abbia ricevuto in questi anni.

R: Carta & Natura, un binomio che sei riuscita ad esaltare nel migliore dei modi possibili. Da dove nasce questa tua passione per la carta?

GPP: Mio padre era commercialista, ed io per un po’ di tempo ho fatto il suo stesso lavoro. Sono sempre vissuta tra le carte, ed ho sempre amato la scrittura. Ad un certo punto, però, ho capito che dovevo mettere in risalto la parte di me più creativa, anche perché la creatività è un potente antidepressivo. Ho passato tanti momenti difficili, durante la mia vita, ma ora so che ognuno di questi mi è servito a diventare quella che sono oggi.

R: Come vedi la tua attività tra cinque anni? A cosa stai pensando per farla crescere e conoscere ancora di più?

GPP: Io sono Mental Coach, ho studiato Programmazione Neuro-Linguistica. Mi occupo quindi anche di comunicazione, ed infatti questo è un ulteriore servizio che offro alle aziende come Puglia Paper. Le persone (e questo non lo dico certo io, ma alcuni esperti della comunicazione) non vogliono acquistare solo un oggetto, ma anche un sogno, un desiderio.

Puglia Paper incarna pienamente questo concetto. Tra cinque anni sono convinta che Puglia Paper arriverà molto in alto. Lo penso perché succede questo quando le cose si fanno con il cuore, la passione, e tutto l’impegno possibile. Sta crescendo l’interesse per la sostenibilità, il Green, il riciclo creativo. La Puglia, poi, è un brand assai apprezzato a livello internazionale. E Puglia Paper punta proprio lì, ad uscire dai confini e arrivare all’estero.

Obiettivi precisi, grande determinazione e amore per il proprio lavoro. Ci sono tutti i presupposti per navigare lontano, contando sempre in un vento favorevole.

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Alcuni degli oggetti realizzati da Puglia Paper