
Comuni a portata di bambino: anche la Puglia rivendica lo spazio per il “gioco libero”
19 Giugno 2019
Vedere bimbi che giocano tranquillamente in strada è sempre più raro: le città ed anche i paesi italiani sono pieni di pericoli per i piccoli abitanti e non è più sicuro come un tempo lasciare i propri figli a giocare nelle strade con i loro coetanei. E’ difficile trovare ormai paesi realizzati a portata di bambino, e questo rappresenta un grande problema per le famiglie e per la crescita dei bimbi stessi, che hanno diritto a giocare riappropriandosi delle strade, come accadeva un tempo, senza per forza doversi recare in strutture apposite o parchi cittadini.
Trentino esempio “virtuoso”
Come succede spesso, il modello da cui prendere esempio e a cui ispirarsi viene dal Nord Italia. In Trentino, nella Val di Non, c’è un piccolo centro chiamato Sfruz, in cui l’assessore Patrizia Poli ha fatto installare per le strade diversi cartelloni con la dicitura: “Attenzione, rallentare: in questo paese i bambini giocano ancora per strada”. Un monito per gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità e a prestare particolare attenzione per evitare pericoli e incidenti. In questo paese del Trentino, infatti, i bambini sono tanti rispetto al numero complessivo degli abitanti: su 334 abitanti, ben 70 sono minori.
In Basilicata c’è Sarconi
Cartelloni segnaletici del genere sono presenti anche più a Sud, in provincia di Potenza. A Sarconi, di recente, sono stati impiantati due segnali che riportano la scritta “in questo paese i bimbi giocano ancora per strada”, corredata da immagini di bimbi che ridono e si divertono spensierati. Si tratta di un gesto apparentemente scontato, ma non è così. In molti Comuni italiani non è raro trovare cartelli che prescrivono divieti proprio rivolti ai più piccoli: non giocare a palla, non correre, non fare rumore.
Anche in questo piccolo paese della Basilicata di soli 1400 abitanti gli automobilisti dovranno stare accorti a rispettare il diritto al gioco dei bambini per la strada. Si tratta di un gesto simbolico che serve soprattutto da esempio per gli altri comuni italiani, affinchè si prenda in considerazione seriamente il diritto dei più piccoli a vivere il gioco per strada, come avveniva anni addietro. Convinto di tale scelta e della necessità di realizzare comuni a portata di bambino, il Sindaco Cesare Marte dichiara, a proposito dell’iniziativa: “I bambini sono il nostro futuro, dobbiamo fare scelte in base a loro”.
In Puglia anche Rignano Garganico
Ad infoltire la schiera dei comuni sensibili all’iniziativa delle “strade a portata di bambino” ci sono anche tre comuni pugliesi: Cellamare, Monteleone e Rignano Garganico. In questo paese della provincia di Foggia, che conta circa 2000 abitanti, il Sindaco ha fatto affiggere alcuni cartelloni a favore del gioco in strada, dichiarandosi disponibile ad incentivare iniziative per le nuove generazioni, anche al fine di incrementare le nascite. Altri piccoli comuni, in tutta Italia, stanno seguendo tale esempio, affinchè i bambini possano riappropriarsi della strada e poterci giocare tranquillamente, senza alcun pericolo.