Lino Banfi: un pugliese DOC innamorato della sua Canosa

Lino Banfi: un pugliese DOC innamorato della sua Canosa

28 Maggio 2019 1 Di Cristiana Lenoci

Un impegno concreto, quello di Lino Banfi per la sua città di adozione, Canosa di Puglia (Ba),dove si trasferì con la sua famiglia quando era ancora piccolo. L’attore e show-man pugliese, originario di Andria, ha manifestato più volte pubblicamente il suo desiderio di vedere insignita Canosa del riconoscimento di sito Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, esattamente come Alberobello (di cui Banfi è cittadino onorario) e Matera. Così, dopo aver girato l’anno scorso uno spot promozionale sulle tradizioni e bellezze storico-archeologiche di Canosa, il comico ha lanciato una petizione per raggiungere questo importante obiettivo.

Una carriera di successo e tanto amore per la Puglia

Lino Banfi è uno dei comici italiani che sulla sua verace “pugliesità” ha costruito un’imponente carriera, costellata di tantissimi film per il cinema e la televisione e della partecipazione a varietà e programmi tv di successo. Non c’è pellicola in cui non abbia nominato la Puglia, nelle sue varie e colorite espressioni (dalla “Madonna di Ripalta” protettrice dei Cerignola alla “Madonna dell’incoroneta” e alla stessa Canosa). Nonostante la sua predilezione per la Puglia e i suoi modi di dire, Banfi piace in maniera trasversale da Nord e Sud: la magistrale interpretazione di Nonno Libero nella fiction tv “Un medico in famiglia” resta indimenticabile per milioni di telespettatori italiani.

Banfi imprenditore: il ristorante a Roma

Grande estimatore della Puglia e delle sue bontà culinarie, Lino Banfi ha aperto un locale nella Città Eterna interamente dedicato ad orecchiette & company. L’orecchietteria Banfi, a conduzione familiare, è gestita anche dal figlio dell’attore, Walter. All’interno del locale si respira un’atmosfera tutta pugliese: l’arredamento ricorda quella dei trulli, e poi qui si possono gustare, tra le altre bontà gastronomiche, orecchiette alle cime di “repa”, panzerotti, burrata, pasticciotti leccesi. In questo ristorante, frequentato da pugliesi e non, vige una regola: mangiare allegramente. L’orecchietteria Banfi si trova nel quartiere Prati, in via Gioacchino Belli 116 a Roma.

Lino Banfi e la sua tragedia familiare

L’attore comico non ha mai nascosto il dramma che sta vivendo in famiglia: sua moglie Lucia, colpita dall’Alzheimer, sta perdendo completamente la memoria. Anche in alcuni programmi televisivi Lino Banfi ha raccontato la grave situazione che sta vivendo, e a cui non riesce a rassegnarsi. Insieme da una vita, Lino e Lucia hanno affrontato momenti belli e meno piacevoli, sempre uniti da un amore che oserei definire raro ai nostri giorni. Quando parla della sua Lucia, a Lino Banfi ancora brillano gli occhi, ricordando il giorno in cui, dopo la “fuitina”, i due si sono sposati nel 1962, in una chiesetta lontano da tutti. Il loro legame dura da quando erano ragazzini, e lui non l’ha mai lasciata da sola.

Sul set dei miei tantissimi film ho conosciuto donne bellissime e attrici di ogni tipo, ma io non ho mai pensato di tradire la mia Lucia”, ha confidato in un programma televisivo qualche mese fa. “I miei colleghi se la spassavano partecipando a festini vari a base di sesso e altro, ma io sono sempre stato a casa con le pantofole”, ha detto Banfi.  L’attore di recente ha rifiutato un ruolo in un film in Germania perché avrebbe dovuto assentarsi da casa per tre mesi. “A volte Lucia mi chiede come farò quando lei non mi riconoscerà più. Io, per tranquillizzarla, le rispondo che ci ripresenteremo un’altra volta”. Questa dichiarazione di Banfi fa sorridere, ma quanto amore in queste parole!