
Manuela Vitulli, “Viaggio sentimentale in Puglia”: un libro che suggella una storia d’amore lunga una vita
3 Maggio 2022Sono convinta che c’è un unico modo per raccontare una storia arrivando al cuore di chi la legge: averla vissuta, provata sulla propria pelle, sentita nel profondo dell’anima. Per questo “Viaggio sentimentale in Puglia”, il nuovo libro di Manuela Vitulli, travelblogger e storyteller pugliese, parla di questa splendida regione trasmettendo però sensazioni diverse: nostalgia, entusiasmo per il futuro, felicità, ma anche risentimento per quelle contraddizioni che pur esistono in un territorio così bello.
Non è una lettura scontata, anzi. E’ il risultato di quella storia d’amore così particolare che lega tutti noi alla terra in cui siamo nati e cresciuti. E Manuela la racconta nel modo in cui lei sa fare, con maestria nell’utilizzo delle parole, con grande accuratezza nella scelta degli argomenti e profonda delicatezza.
L’abbiamo raggiunta per rivolgerle qualche domanda, e la ringraziamo per la disponibilità: attualmente Manuela è impegnata nel tour di presentazione del suo libro in tutta Italia.
R: Nel tuo libro “Viaggio sentimentale in Puglia”, da esperta travelblogger e storyteller, nonché appassionata pugliese, provi a raccontare la terra in cui sei nata e cresciuta. Quali sono state le emozioni che hanno accompagnato la scrittura del libro?
MV: Un mix di sensazioni contrastanti. Felicità, nostalgia, entusiasmo… a volte anche rabbia. Per tutto quello che potrebbe andar meglio. Proprio come accade in una storia d’amore, potremmo dire.
R: Ci sono degli aneddoti che hai voluto raccontare e che, secondo te, riescono a dare un’idea della Puglia anche a chi non c’è mai stato?
MV: Sì, tanti aneddoti della mia infanzia e adolescenza che fanno capire qual è la vera essenza della Puglia. Ho cercato di raccontare episodi inediti, storie avvincenti di ragazzi che hanno realizzato i loro sogni in Puglia. Insomma, ho voluto raccontare la Puglia – anche – oltre i soliti cliché.
R: Scrivere per il web non è la stessa cosa che scrivere un libro: quali sono le differenze che hai riscontrato e qual è la modalità che senti più consona a te e al tuo modo di essere?
MV: Difficile scegliere perché lavoro con i social e non potrei fare a meno della scrittura nel web. Ma posso dire che è stato bello ritrovare quella “penna”, quell’urgenza di scrivere e descrivere, senza limiti di spazio. Ho sempre amato scrivere, quindi è stato come ritrovare una passione che avevo un po’ acquietato a causa dei tempi che corrono e che mi costringono a essere meno prolissa. Diciamo così.
R: Nel tuo blog molto seguito, “Pensieri in viaggio”, hai spesso parlato della Puglia in maniera inedita ed originale. Perché, secondo te, bisognerebbe visitare questa regione del Sud Italia?
MV: Perché è uno stato d’animo. Buona cucina, paesaggi straordinari, accoglienza unica. Che si potrebbe volere di più?
R: La Puglia è una terra ricca di storia e tradizioni. Quanto contano le leggende, il folklore e i riti pugliesi nel libro che hai appena pubblicato?
MV: Contano molto, ma non sono il fulcro. Nel mio libro ho voluto raccontare una Puglia attuale, che è sì legata alle radici e al passato, ma guarda anche con intraprendenza al futuro.
R: Sei d’accordo con chi ha definito la Puglia “uno stato d’animo”? Cosa ne pensi al riguardo?
MV: Sì, sono d’accordo. Altrimenti non ruberebbe il cuore a chiunque la visiti.
Nel sito www.manuelavitulli.com la scrittrice si rivolge così al Lettore:
“Ho scritto un libro. E lo scrivo così, di getto, mentre ancora non ci credo. Perché dopo più di un anno di lavoro in sordina ancora non riesco a realizzare. Lo so, ho già scritto un libriccino sulla Thailandia – era l’ormai lontano 2016, forse qualcuno lo ricorderà.
Ma questa è un’altra cosa. Questo qui per me è IL LIBRO.
Il libro che ho sempre sognato di scrivere senza mai decidermi a farlo, finché è arrivato qualcuno che ha fortemente creduto in me.
Il libro a cui ho dedicato ore e ore – prima immaginandolo, poi scrivendolo, poi pensando a come riassumerlo e descriverlo. È il libro che mi ha fatto vivere un viaggio interiore, che mi ha fatto emozionare, sorridere – e a volte anche piangere.
Ma di cosa parla IL LIBRO?
Beh, inizialmente avrebbe dovuto parlare di viaggi. Viaggi in generale. Poi via via ho deciso di restringere il campo fino ad arrivare a quello che più conosco e amo: la mia terra.
Il mio libro parla di Puglia.
Però – alt – non è una guida.
Non è neppure un romanzo.
È il racconto della mia Puglia tra passato, presente e futuro.
È una raccolta di storie di valore, di racconti, itinerari e ricordi personali. Molto personali.
Inizialmente non avevo intenzione di “spogliarmi” così tanto, di mettermi a nudo fino a questo punto. Poi, complici gli album dei ricordi, mi sono lasciata andare a un racconto inedito e a una scrittura che non ritrovavo da anni.
D’altronde, se non mi fossi messa a nudo così, questo libro non avrebbe potuto prendere forma.
Perché è il mio viaggio sentimentale in Puglia.
E spero diventi anche un po’ tuo.
Cosa troverai in questo libro?
Dal Gargano al Salento, percorrendo quasi tutto il territorio pugliese (quasi, perché per percorrerlo tutto sarebbe venuto fuori un trattato enciclopedico) troverai storie d’ispirazione, le tradizioni che si mescolano all’innovazione, una cucina eccezionale, le mie esperienze, i miei suggerimenti. Alla fine di ogni capitolo ho inserito un box con alcune chicche che – secondo me – non puoi assolutamente perderti.
All’interno del libro ho voluto far incontrare due volti della Puglia: quello turistico, raccontando destinazioni blasonate e altre meno, e quello legato ai giovani, alle aziende, a chi vive il territorio e se ne prende cura.
Fanno da cornice aneddoti della mia infanzia, aneddoti delle mie esperienze più recenti. E i miei sentimenti.
È un libro che si rivolge a tutti coloro che amano la Puglia – sia pugliesi che non – ma anche a chi la Puglia ancora non la conosce… e vuole iniziare ad assaporarla.
È stato veramente un grande lavoro e mi è costato molto non raccontarlo e non poter spiegare il perché del mio essere costantemente impegnata, tra progetti digital, viaggi e – ora posso dirlo – scrittura.
Ah, quanto mi era mancato abbandonarmi alla scrittura. La scrittura che più amo, quella intima e personale.
Ringrazio tutto il team DeAgostini, che ha creduto in me sin dal principio, affidandosi alle mie idee e sensazioni.
Ringrazio Pierpaolo Rovero, autore della copertina, che ha saputo illustrare egregiamente quello che avevo in mente. E non è sempre facile fare ordine nella mia mente! Volevo che si riuscisse a portare in copertina non solo un pezzetto di Puglia, ma tutta la regione. In una versione un po’ onirica. E ci è riuscito alla grande. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo libro, anche “semplicemente” supportandomi.
Non mi resta che augurarti buona lettura, se avrai voglia di condividere questo viaggio – sentimentale – con me”.
Noi lo faremo con piacere.