
Yoga Fest compie dieci anni: il 28 e 29 Settembre al Castello di Barletta
25 Settembre 2019 0 Di Cristiana Lenoci
Sono sempre di più le persone che restano affascinate dalla disciplina dello Yoga e cominciano a praticarlo con regolarità e passione. Aumentano, di conseguenza, le occasioni per i praticanti di incontrarsi e confrontarsi su temi e argomenti strettamente inerenti lo Yoga e la Crescita personale. Lo Yoga Fest da dieci anni ormai è uno degli eventi del Sud Italia che attira un gran numero di appassionati e anche di curiosi che vogliono conoscere o approfondire tutto ciò che “gira” intorno ad una disciplina antica ma straordinariamente attuale.
Grazie all’impegno dell’associazione barlettana “ L’onda del Respiro”, promotrice dell’iniziativa, l’evento, che si concentra nel castello di Barletta, sta crescendo fino a diventare uno di quegli appuntamenti “fissi” annuali che i cultori dello yoga e delle discipline olistiche segnano sull’agenda per ritrovarsi in un clima di festa e condivisione stimolante e ricca di spunti di riflessione.
Abbiamo incontrato Maria Rosaria Dibenedetto, presidente dell’associazione cui si deve l’organizzazione dello “Yoga Fest 2019“, avvenuta in sinergia con enti e istituzioni locali.
R: Ciao, Maria Rosaria. Potresti fornirci qualche informazione sull’associazione di cui sei presidente e che ha promosso ed organizzato lo Yoga Fest che sta per cominciare a Barletta?
MRD: L’ Associazione L’Onda del Respiro nasce a Barletta nel 2009 con l’intento di divulgare il pensiero e la saggezza dell’India antica che fonda le proprie radici nella Letteratura e nella Conoscenza proposta dai grandi Maestri fin dall’antichità, e ci invitano alla ricerca della nostra dimensione interiore più profonda e spirituale. Praticare Yoga significa iniziare un percorso interiore che ci conduce all’equilibrio della nostra personalità ottenendo un recupero di energie e di risorse ora non fruibili a causa di blocchi, tensioni e problemi accumulatisi nel corso del tempo. La sua filosofia ci aiuta a capire le dinamiche della vita e di noi stessi, per accedere così a dimensioni superiori, rinascere a se stessi, in una dimensione intima e sottile, che procura sanità fisica, vigore energetico, quiete mentale, equilibrio emotivo e crescita interiore.
L’Associazione propone i propri lavori e ritiri con una costante apertura e condivisione verso tutti coloro che lavorano consapevolmente e in modo responsabile al risveglio della coscienza umana.
Nell’ambito associativo, infatti, oltre a proporre sessioni di pratica yoga e Pilates, offriamo seminari, work shop, corsi di formazione e momenti di pratica yoga in natura perché riteniamo che il contatto essa aiuti l’individuo ad entrare maggiormente in sintonia con se stesso.

R: “Amore e Gratitudine” è il tema scelto per questa edizione 2019. Qual è il motivo di questa scelta?
MRD: Siamo un’associazione di persone che usa tutto il suo coraggio per fare passi in direzione del cuore, da dove tutto nasce, dove si trova l’unica verità oggettiva che si chiama Amore.
Riteniamo che la Gratitudine sia ‘la strada’ che ci suggerisce di lasciarci guidare dal cuore più che dal cervello perché questo è il modo in fondo per andare a scoprire che la vera medicina dell’anima si chiama Amore.
Molte sono le pratiche yoga che ‘lavorano’ verso un’apertura del cuore, perciò durante le due giornate dell’evento, gli autorevoli Maestri Yoga, passando attraverso il corpo e il respiro ci condurranno ad esplorare insieme le tecniche per risvegliare questo innato dono e ritrovare il sentiero che ci conduce al nostro cuore.
R: Il format delle precedenti edizioni dello Yoga Fest è stato molto apprezzato dagli espositori e dai visitatori. Verrà ripreso anche quest’anno? Quali saranno invece le novità? E’ possibile avere qualche anticipazione?
MRD: A grandi linee il format rimane lo stesso. Nella splendida cornice del castello proponiamo sessioni di pratica yoga sia per principianti che per praticanti esperti; conferenze divulgative; laboratori; workshop. Nei sotterranei del castello sarà allestito, da varie associazioni del territorio, un grande spazio olistico in cui i visitatori potranno essere informati e sperimentare diversi trattamenti quali ad esempio riflessologia plantare, massaggi ayurvedici, massaggi tailandesi, iridologia e tanti altri.
R: Come è cambiato (se è cambiato) nel corso degli anni il target dei visitatori dell’evento? Avete notato un maggiore coinvolgimento da parte dei più giovani?
MRD: Nel corso degli anni abbiamo visto aumentare l’interesse generale nei confronti dello Yoga, e in effetti ultimamente sono molti di più i giovani che si avvicinano alla pratica.
Penso che le giovani generazioni siano molto più sensibili e più vicine ai grandi temi dell’essere umano. C’è una profonda ricerca valoriale e di senso della propria vita che vuole compensare il ‘vuoto’ che spesso la società ci propone. Fortunatamente la pratica yoga, attraverso la presa di coscienza di sé e del mondo che ci circonda, riempie di significato e di senso il proprio essere al mondo e facilita il percorso di crescita personale e sociale. Questo genere di percorsi vengono contemplati, nella nostra associazione, anche perché ci avvaliamo di insegnanti yoga/psicoterapeuti, come la dottoressa Gianclaudia Dimastromatteo, che riescono a coniugare brillantemente i due percorsi anche attraverso la creazione di gruppi di condivisione delle esperienze vissute e dei propri stati d’animo.
Questo è il motivo per cui anche molti adulti che praticano yoga nella nostra associazione si sentono accolti, ascoltati e coccolati.
R: Yoga e Benessere, un connubio inscindibile. La tua associazione, attiva da anni sul territorio, promuove questa antica disciplina come strumento per raggiungere il benessere fisico ed interiore. Se ne parlerà anche durante la due giorni dello Yoga Fest?
MRD: Si. Come accennavo prima, nell’evento Yoga Fest, grande importanza hanno le conferenze condotte da Maestri e relatori competenti nella disciplina Yoga e non solo. Durante questa edizione professionisti autorevoli nella conoscenza della filosofia yoga ci parleranno del benessere a tutto tondo che contempla le varie dimensioni dell’essere umano (fisico, emozionale, mentale e spirituale), come ad esempio Lucia Calabrese, che ci porterà a riflettere sul metaforico ponte che collega le discipline yogico-meditative alla scienza moderna e ai moderni sistemi di approccio umano ai disturbi dell’essere; la dottoressa Caterina Origlia, che ci illustrerà come l’epigenetica pone le sue basi nell’antica ayurveda; il Maestro Amadio Bianchi ci parlerà degli ‘strumenti’ yogici indispensabili per un’espansione della mente e della coscienza. Di grande rilevanza gli interventi riguardanti i nuovi paradigmi della medicina come quello del prof. Giuseppe Massara che ci parlerà di Ergonomia Biofunzionale e Biofrequenze per il benessere del corpo e la riprogrammazione dello stato di salute. Non mancheranno percorsi di Educazione alimentare rivisti in termini di consapevolezza nel ri-conoscere il cibo che mangiamo, guidati dal dottor Domenico Meleleo e dalla dottoressa Giovanna Susca. Ci saranno percorsi pratici e teorici di yoga e ontosofia col dott. Francesco Palmirotta, di meditazione ipnoterapeutica col dott. Vito Sardaro e la naturopata Carmela Lanotte. Si parlerà anche con i nostri ospiti di energia, di biorisonanza, degli effetti della meditazione Trascendentale e di tanto altro ancora.
R: Yoga per Bimbi: una realtà sempre più presente nelle scuole di ogni ordine e grado. Che futuro si prevede per questa disciplina nella scuola italiana?
MRD:
Bellissima domanda. Uno dei più grandi obiettivi della nostra associazione è proprio quella di portare questa bella disciplina nelle scuole e devo dire che dopo tanto ‘lavoro’ stiamo raccogliendo buoni frutti. Attraverso i nostri corsi di Formazione Yogascuola parecchi insegnanti si sono formati e già diverse scuole inseriscono lo yoga nei loro percorsi formativi.
Ma la vera novità di questa decima edizione dello Yoga Fest è quella di aver creato un percorso parallelo di Yoga per bambini che abbiamo chiamato Yoga Fest Junior. Per tutto il tempo dell’evento, mentre gli adulti praticheranno yoga all’interno del Castello, i bambini, nei giardini, parteciperanno ai laboratori, sempre di yoga, guidati da insegnanti diplomati per l’insegnamento di questa disciplina e coordinati dalla Formatrice Mariuccia Verde.
Lo abbiamo fortemente voluto proprio per far comprendere a più persone quanto questa disciplina sia importante per i bambini in termini di ascolto, di concentrazione, di serenità d’animo. Non solo. I bambini che praticano yoga imparano a riconoscere, elaborare e gestire le proprie emozioni; diventano più empatici e questo migliora le capacità di relazionarsi con se stessi e con gli altri; acquisiscono maggiore ‘presenza’ mentale; imparano ad incanalare le proprie energie in maniera costruttiva.
Penso che nel caos e nella confusione della quotidianità nella quale viviamo, anche pochi momenti vissuti nel silenzio che si crea durante la pratica yoga, siano indispensabili per ritrovare quella pace e quella serenità di cui abbiamo bisogno. I bambini che cominciano a praticare yoga ricercano fortemente questi momenti perché inconsciamente o consciamente sentono di averne bisogno. Secondo me questo è il futuro, nelle scuole e non.
R: Allo Yoga Fest non solo yoga, ma anche workshop e conferenze sulla conoscenza del Sè e sull’acquisizione di una maggiore consapevolezza. Me ne segnali qualcuno in particolare?
MRD: Certo, la pratica yoga non è mai fine a se stessa ma apre ad una maggiore consapevolezza e sensibilità verso gli altri e il mondo che ci circonda. Per queste ragioni quest’anno il festival si tinge di verde.. Abbiamo fortemente voluto con noi Shajeer Kizhakekkara, il fondatore della Tribalosophy, filosofia strettamente connessa alla Natura, che ancora oggi anima la vita delle poche tribù rimaste nel Sud dell’India. La diffusione di Tribalosophy è favorita dal sempre più crescente bisogno della società moderna di recuperare le proprie origini. Shajeer attraverso il suo workshop ci porterà a riflettere riguardo l’intenzione di trasferire questi antichi saperi in un altro tipo di foresta, quella della civiltà moderna. La comprensione di questa filosofia è immediata e si diffonde rapidamente trasformandosi da pensiero in azione.
Ed è proprio per questo che già prima della manifestazione si è sprigionata tra i Maestri, i relatori e le varie associazioni che parteciperanno, una grande energia riguardo la sostenibilità, la volontà di creare azioni concrete per riportare le nostre città ad essere vivibili e funzionali per l’essere umano. Questa bella energia si concretizzerà in una Tavola Rotonda, fuori programma, capeggiata dalla professoressa Angela Danisi, alla quale saranno invitati amministratori e persone autorevoli nel settore e che vedrà la partecipazione di numerosi partecipanti dell’evento.
Durante la Tavola Rotonda si chiederà agli amministratori di creare la possibilità di trasformare Barletta in una città green, sull’esempio del progetto Firenze Green, proposto da Mancuso, con la piantumazione di un numero congruo di alberi, in relazione alla Legge “Un albero per ogni nato” ( L 10/2013) e in rapporto al numero dei cittadini di Barletta, sia negli spazi pubblici come nei cortili condominiali e in quelli scolastici.
A conclusione della Tavola Rotonda e dei vari seminari, il sabato del festival si concluderà con un concerto di suoni e voce, tenuto dai Maestri Anna Taddonio e Angelo Strignano, una vera e propria sessione meditativa attraverso i Suoni “evolutivi”, che porta ad una espansione della Coscienza, produce in chi la riceve, un rilassamento profondo e induce ad un “viaggio interiore” che porta dolcemente a conoscere la parte più intima e profonda di Sé.
Protagonisti di questo particolare momento saranno alcune pianticelle di ulivo, di cui ascolteremo la ‘voce’ attraverso strumentazioni particolari.
Ma non finisce qui. Yoga Fest quest’anno è anche Sciamanesimo, Danze in cerchio, Reiki, Khush Hart, Shakti Dance e per finire, o meglio per iniziare: “The magic of yoga: exhale and relax”.
Un evento che sa di festa, di aggregazione e condivisione che sicuramente farà bene a tutti.




Info e Contatti: Pagina Facebook “YOGA FEST Barletta 2019”
Sito Internet: http://www.yogafestbarletta.com