Zero Emissioni, la Puglia tra le prime dieci regioni d’Italia: buone rinnovabili e interesse online trainano la sostenibilità

Zero Emissioni, la Puglia tra le prime dieci regioni d’Italia: buone rinnovabili e interesse online trainano la sostenibilità

17 Settembre 2025 0 Di Cristiana Lenoci

La Puglia si conferma tra le regioni più competitive del Sud nella corsa alla sostenibilità. A rivelarlo è l’Indice Zero Emissioni (IZE), elaborato da Casinos.com in vista della Giornata Internazionale Zero Emissioni (ZeDay, 21 settembre).

Secondo lo studio, che ha confrontato le 20 regioni italiane sulla base di riduzione delle emissioni (Eurostat), diffusione delle rinnovabili (Legambiente) e interesse digitale (Google Trends: “emissioni zero”, “energie rinnovabili”, “auto elettrica”), la Puglia ottiene 52,8 punti su 100, posizionandosi al nono posto nazionale e distinguendosi come una delle poche realtà meridionali nella top 10.

I numeri della regione

Dal 1990 al 2022 la Puglia ha ridotto le proprie emissioni del –28,6%, un dato in linea con la media nazionale. Sul fronte energetico la regione dispone di 1,7 kW di rinnovabili pro capite, un livello che la colloca tra le realtà più solide del Mezzogiorno.

Decisivo anche il ruolo della partecipazione digitale: nelle ricerche su Google la Puglia raggiunge 89/100 per “energie rinnovabili”55/100 per “emissioni zero”, segnali di una comunità attiva e curiosa sui temi della transizione verde.

“La Puglia rappresenta un esempio importante di come il Sud possa valorizzare il proprio potenziale energetico e stimolare un interesse diffuso verso la sostenibilità”, commenta Daniele Alfieri, analista di Casinos.com.

La classifica generale

Con 52,8 punti, la Puglia si colloca davanti al Friuli-Venezia Giulia (52,7) e alle Marche (52,4), mantenendosi in piena fascia medio-alta. Più in basso si trovano il Trentino-Alto Adige (51,8) e la Sicilia (51,2), che completano la metà classifica.

In vetta restano invece Veneto (65,5)Valle d’Aosta (65,4)Basilicata (62,8), seguite da Liguria (59,6)Lombardia (58,7): regioni che hanno saputo unire riduzioni significative della CO₂ a un crescente interesse digitale.

Nord avanti, Sud più in difficoltà

L’IZE conferma un’Italia a due velocità. Le regioni del Nord e i territori alpini guidano la classifica con risultati consistenti sia sul fronte delle emissioni che sull’interesse online.

Il Sud, invece, resta complessivamente indietro, ma la Puglia e la Basilicata dimostrano che anche il Mezzogiorno può competere ai livelli più alti quando riesce a valorizzare il potenziale energetico e a stimolare la partecipazione culturale dei cittadini.

Metodologia

L’Indice Zero Emissioni (IZE) è stato elaborato da Casinos.com incrociando cinque parametri, ciascuno normalizzato su scala 0–100 e pesato in modo proporzionale:

 

25% → riduzione emissioni (dati Eurostat 1990–2022)
25% → capacità rinnovabili pro capite (MW e kW/ab – Rapporto Legambiente 2024)

15% → Google Trends (ultimi 5 anni) “emissioni zero”

15% → Google Trends (ultimi 5 anni) “energie rinnovabili”

20% → Google Trends (ultimi 5 anni) “auto elettrica”