Monopoli, agosto 2020: il racconto made in Puglia di Cristina De Ceglie

25 Agosto 2020 0 Di Cristiana Lenoci

“C’è qualcosa di magico nelle terrazze di Monopoli. Colori e luci che si trasformano durante la giornata e che di notte aprono al sogno e ai pensieri. Sullo sfondo la storia. Il vociare estivo arriva come una dolce compagnia nelle sere assolate. Guardando il cielo stellato riconosco nel buio Cassiopea, la costellazione simbolo di ogni mia estate.

È come se esistesse un mondo diverso sui tetti di Monopoli, lontano dai rumori e dalla frenesia delle stradine del centro storico e delle spiagge. Il tempo rallenta e ti ritrovi a contemplare la bellezza della pietra bianca, del barocco leccese, dei fichi d’india che adornano le varie case, del blu infinito. La bellezza della nostra terra.

Un pomeriggio, dopo aver salito i ripidi scalini del B&B ed essermi seduta su uno dei divanetti all’aperto, sentii il suono di una chitarra provenire alle mie spalle. Per la curiosità mi alzai in punta di piedi così da riuscire a scorgere chi stava suonando e solo dopo alcune prove di equilibrio riuscii a vedere finalmente un ragazzo.

Era seduto su dei gradini, con accanto una bibita fresca e intuii che stava esercitandosi a comporre qualcosa di suo, qualcosa di nuovo perché aveva su un tavolino una carta, una matita e una gomma e ripeteva gli stessi accordi di continuo, come se trovasse sempre qualcosa che non andava nel suo pezzo e si impegnasse a migliorarlo.

«Ciao» gli dissi e mi rispose con un sorriso seguito da un inconfondibile «allô». Non so dire quanto parlammo né come facemmo a capirci, io italiana lui francese, so solo che il tempo passò velocemente. Rimasi a sentirlo suonare per un bel po’, poi ci congedammo con un sorriso, lo stesso che era servito a rompere il ghiaccio tra di noi.

Mi resi conto in quel momento di essere solo una tra le tante storie che vivevano lì, in quel caldo pomeriggio di agosto, ognuna unica e particolare a suo modo”.

Info sull’autrice, Cristina De Ceglie

Laureata in Biotecnologie alimentari a Bari, Cristina De Ceglie vive nel capoluogo pugliese e si occupa di ricerca scientifica. Coltiva dai tempi delle scuole superiori una forte passione per la scrittura che l’ha spinta ad iscriversi all’albo dei giornalisti pubblicisti della Puglia. Ha scritto diversi articoli per giornali on- line e si dedica, quando possibile, alla scrittura sia di racconti che di poesie.

“Monopoli, agosto 2020” nasce durante una sua vacanza a Monopoli, che le ha permesso di conoscere meglio questa splendida città e i suoi dintorni. L’idea è legata ad un’iniziativa di scrittura lanciata sul gruppo Facebook “Per chi ama leggere e per chi ama scrivere” di Colori Vivaci Magazine.

Il racconto “Invisibile”, scritto per il concorso “Racconti Pugliesi 2019” è stato pubblicato nell’antologia omonima (Historica Edizioni, ISBN 978-88-33371-40-5).

In futuro le piacerebbe trasformare un suo racconto in un romanzo: questo è uno dei tanti sogni nel cassetto.