Orys Fest 2022 a Cerignola: Mostra Fotografica negli antichi locali dello stabilimento “Bella di Cerignola”

Orys Fest 2022 a Cerignola: Mostra Fotografica negli antichi locali dello stabilimento “Bella di Cerignola”

29 Settembre 2022 0 Di Cristiana Lenoci

In certi luoghi bisogna entrarvi in punta di piedi e in silenzio, per rispetto di quello che sono stati e di quello che rappresentano ancora oggi.

Nei locali dell’antico stabilimento di Pavoncelli in cui oggi ha sede la Cooperativa “Bella di Cerignola”, ubicata in Via Santo Stefano (a pochi chilometri dal centro abitato di Cerignola), si terrà una Mostra Fotografica nell’ambito di “Orys Fest” il festival indipendente che quest’anno, giunto alla sesta edizione, ha come tema la Bellezza.

All’evento, previsto per sabato 8 Ottobre a partire dalle ore 16.00, parteciperanno fotografi d’arte, appassionati di fotografia e cultori di immagini che riguardano in particolare i paesaggi che caratterizzano il nostro territorio.

Abbiamo pensato ad una collettiva di immagini che dia voce alla bellezza dei nostri territori, attraverso gli occhi di chi sa cogliere i particolari e i dettagli di un tramonto, di un volto, di un albero sulla via. Siamo contenti di dare spazio a giovani artisti fotografi, ed anche a chi delle immagini ne ha fatto una vocazione o una professione.

Allestire una mostra di foto negli ambienti impregnati di storia dell’antico stabilimento di Pavoncelli in cui ancora oggi si lavorano le olive “Bella di Cerignola” con il metodo tradizionale di una volta ci rende orgogliosi perché questa scelta esprime un forte legame con il nostro territorio, e con questa strada in particolare (Santo Stefano) ricca di storia e bellezza paesaggistica”.

Con queste parole Brigida Russo, Presidente dell’Associazione Kama APS e promotrice di Orys Fest 2022, presenta questa iniziativa di grande spessore culturale.

 

I partecipanti alla mostra fotografica:

 

Sara Pia Strafile

Diplomata presso il liceo Classico Nicola Zingarelli di Cerignola sviluppando contemporaneamente la passione per il cinema e la fotografia. Attualmente studentessa del corso di Cinema, fotografia e audiovisivo presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia. Un percorso agli albori che mi ha permesso di lavorare già su diversi set cinematografici come operatrice di camera, sviluppatrice di animazioni, sound designer, fotografa di scena e assistente alla fotografia.

Con una fotocamera in mano dimentico tutto, divento tutt’uno con la mia interiorità e attraverso gli sguardi e i dettagli che catturo, riesco a portare agli occhi di chi guarda il mio modo di vedere il mondo dietro un obiettivo.

 

Tommaso Visentino

Appassionato di fotografia e video editing. Diplomato all’ITIS Augusto Righi di Cerignola e attualmente studente di Ingegneria informatica e dell’automazione presso il Politecnico di Bari. Coltivo parallelamente all’informatica la passione della fotografia applicando le conoscenze informatiche alle conoscenze acquisite mediante corsi inerenti al campo della fotografia per imprimere al meglio su carta, o in maniera digitale, le bellezze che ci circondano racchiudendo in un singolo scatto le emozioni.

Questo percorso mi ha portato alla partecipazione di diversi progetti fotografici e set cinematografici con il ruolo di direttore della fotografia. Quest’ultima ti permette di viaggiare a ritroso nel tempo nonostante gli anni e i cambiamenti subiti ed è per questo che scatterò cercando di conservare quanti più ricordi possibili.

 

Silvia Corcella

L’arte è vita e la Vita è Arte” (Keith Haring)

E’ questa la grande verità che rispecchia tutto ciò che permea le esperienze di Silvia, siano esse personali o professionali. Le sue passioni, da sempre, riguardano l’arte, la fotografia, l’architettura. Dopo aver cominciato e poi interrotto un percorso di studi accademico presso l’Università degli Studi di Foggia (Facoltà di Lettere e Filosofia), decide di inseguire un sogno.

Si completa quindi a Bari presso la Scuola Biennale di Fotografia e Cinematografia “F. Project” dove ha l’onore e la gioia di incrementare la formazione con la guida di alcuni tra i migliori e più noti fotografi sia italiani che stranieri, come Ferdinando Scianna, Gianni Berengo, Hannes Schick e Giovanna Calvenzi.

Attualmente dirige Novà-Arti e Design, un piccolo show room a Cerignola improntato sulla vendita di oggetti d’arte, articoli di design, artigianato e complementi d’arredo.

 

Alan Caggiani

“Progettista grafico per lavoro, fotografo per passione e disegnatore di natura, ed ognuno di questi può essere l’altro”. Nato a Milano nell’ormai lontano 1980, in Pianura Padana, premiato dalla gloria per essere stato l’unico migrante che dal Nord è “sceso” nel Sud Italia, si diploma all’Istituto d’Arte di Cerignola nel 1999.

Dopo aver mantenuto uno stile “street” e “grafico” durante i 5 anni delle superiori, stile caratterizzato dall’utilizzo di caratteri tipografici impiegati come elementi di decorazione, delinea ciò che sarebbe stata la sua vita professionale, cioè quella del progettista grafico.

In virtù di questo prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, esperienza che però abbandona quasi subito, poiché ai tempi mancavano quegli anelli di congiunzione tra arte manuale e tecnologia, ovvero la fotografia e la computer grafica, passioni portate avanti parallelamente agli studi sin dall’adolescenza.

Nel 2003 entra nel mondo della grafica professionale, attività che esercita tutt’ora.

Fotografo amatoriale, la sua esperienza e conoscenza fotografica è stata affinata per esigenze lavorative ma anche per imprimere in una scarsa memoria ciò che di bello gli occhi incrociano durante la vita, soprattutto le piccole cose, quelle semplici, per molti superflue e scontate, ma molto importanti, quando nel silenzio rimane solo la cenere di ciò che magari ora arde.

La ricerca degli anelli di congiunzione continua tutt’ora, tra disegno (con i segnalibri “AlanBookmarks, promemoria alla pagina esatta nella lettura parziale di un libro”), progettazione grafica per carta stampata e web, stampa digitale e fotografia”

 

Giampiero Lionetti

“Il mio interesse per il territorio mira a rafforzare l’interesse verso i luoghi della memoria storica, alcuni sconosciuti o spesso soggetti ad abbandono. Questi luoghi che ritengo siano da proteggere, da tramandare, da riconsegnare allo sguardo vitale e identitario di concittadini, a loro volta spesso distratto”