
Puglia: Eccoti le mostre che non puoi perderti.
28 Luglio 2019
Le domenica pugliesi accolgono con cura centinai di turisti in spiaggia ma altrettanti nei suoi EVENTI. Se sei alla ricerca di un week-end alternativo, eccoti tre mostre che non puoi perderti:

Mostra Andy Warhol. L’Alchimista degli anni sessanta – Martina Franca
Dedicata al padre della pop art Andy Warhol ((Pittsburgh, 1928 – New York, 1987), la mostra viene ospitata nello Spazio Espositivo Polifunzionale di Palazzo Ducale a Martina Franca e in altre due sedi, si tratta infatti di una mostra diffusa, tra il Palazzo Ducale di Martina Franca, il Castello Normanno Svevo di Mesagne e Palazzo Tanzarella di Ostuni.
La mostra, a cura di Maurizio Vanni, si propone di accompagnare il visitatore in un viaggio alla scoperta dell’universo creativo di Warhol, artista testimone di quel cambiamento culturale ed economico che travolse gli Stati Uniti negli anni ‘60.
Il percorso artistico introduce la storia di quella che è stata la società dei consumi e l’evoluzione della cultura americana. 140 le opere in esposizione, selezionate dalla vastissima produzione di Andy Warhol, da quelle più note a altre meno note. Le opere riproducono oggetti della quotidianità consumista o temi come la musica o la rivoluzione sessuale fino a icone storiche come quelle di Jackie e John Kennedy o di Marilyn Monroe.
Regione: Puglia/ Luogo: Palazzo Ducale, piazza Roma 28/ Telefono: 080/4836111/ Orari di apertura: 10-13; 15-20 / Costo: 10 euro; ridotto 8 euro

Mostra Festival della Valle d’Itria. L’opera in Masseria – Crispiano
L’iniziativa, con la sezione ‘L’opera in Masseria’ proposta dalla 45° edizione del Festival della Valle d’Itria insieme al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, consente di ascoltare la grande opera nelle masserie pugliesi, sorseggiando un calice di Primitivo di Manduria, il vino più importante della Puglia.
Dal 21 luglio al 1° agosto, cinque masserie fra i trulli delle provincie di Brindisi e Taranto, diventano la sede ideale per la messa in scena di due intermezzi buffi napoletani del Settecento: “L’ammalato immaginario” di Leonardo Vinci e “La vedova ingegnosa” di Giuseppe Sellitti.
Si tratta di una delle iniziative più legate al territorio che caratterizza maggiormente la proposta culturale del Festival. Nel 2019, per la prima volta, il progetto sarà itinerante in cinque diverse masserie della zona, con i seguenti appuntamenti:
21 luglio Masseria del Duca – Crispiano (Taranto)
23 luglio Masseria Belvedere – Mottola (Taranto)
25 luglio Masseria Palesi – Martina Franca (Taranto)
27 luglio Masseria Casina Vitale – Ceglie Messapica (Brindisi)
1° agosto Masseria San Michele – Martina Franca (Taranto)
“L’opera in Masseria”, si preannuncia come il format più apprezzato dal pubblico internazionale, attratto dall’irresistibile connubio fra tradizione musicale e identità storica, e quest’anno sarà possibile degustare anche la doc più importante della Puglia grazie alle aziende socie del Consorzio di Tutela.
Regione: Puglia 7 Luogo: Masseria del Duca, località Monti del Duca – S.P.67, raggiungibile percorrendo la S.P. n. 72 che congiunge Grottaglie a Crispiano / Telefono: 099/5612419 /Orari di apertura: 21-24 / Costo: 25 euro; 15 euro (biglietteria@festivaldellavalleditria.it)

Mostra “Wall Surfaces” (27 Stops – Bari) – Bari
L’ultimo lavoro dell’artista britannico David Tremlett (St. Austell, Cornovaglia, 1945) è un’opera pubblica per la città di Bari, un wall drawing permanente realizzato all’interno di un importante intervento di riqualificazione del Complesso monumentale di Santa Chiara e San Francesco della Scarpa.
Il progetto, reso possibile grazie al contributo finanziario della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane del Ministero per i Beni e le Attività Culturali costituisce una importante operazione di arte pubblica destinata a trasformare l’impatto visivo della preesistente architettura novecentesca che connette tra loro i due principali edifici storici del complesso di Santa Chiara, ricucendo con un intervento artistico il dialogo tra le due architetture monumentali.
L’intervento artistico è coordinato dall’Architetto Luca Cipelletti che da dieci anni collabora con Tremlett a progetti tra arte e architettura sia privati che pubblici.
Per la realizzazione è stata attivata una collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari che prevede la partecipazione attiva di alcuni studenti che potranno così apprendere e sperimentare in prima persona la particolare tecnica a pastello di Tremlett.
L’opera dell’artista è una composizione di 27 grandi elementi colorati verticali di diversa forma e dimensione, realizzati a pastello permanente su muro.
Tremlett intende dedicare questo lavoro alla memoria di Marilena Bonomo, scomparsa nel 2014, straordinaria figura di operatrice culturale e di gallerista che ha portato a Bari, oltre allo stesso Tremlett, grandi personalità dell’arte contemporanea tra cui Sol LeWitt, Alighiero Boetti e Mimmo Paladino. Fin dagli esordi nei primi anni Settanta, la gallerista pugliese ha mostrato una spiccata predilezione verso l’arte minimalista e concettuale.
Regione: Puglia / Luogo: Complesso Monumentale di Santa Chiara e San Francesco della Scarpa, via Pier l’Eremita 2 / Telefono: 080/5286305 / Orari di apertura: 24 ore su 24 / Costo: Ingresso libero