
Quella volta che guardai negli occhi il Cristo Rosso: riti e tradizioni della Settimana Santa a Cerignola (Fg)
30 Marzo 2022Dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, i tradizionali Riti della Settimana Santa tornano in tutta la Puglia. Per i credenti, il periodo che precede la Pasqua è caratterizzato da penitenza e digiuno, in quanto coincide con la Passione di Gesù Cristo.
A Cerignola, in provincia di Foggia, i riti della Settimana Santa sono da sempre assai sentiti e partecipati da tutta la cittadinanza. Funzioni religiose e liturgiche intervallate da processioni per le vie principali della città sono talmente suggestive da coinvolgere adulti e bambini nella rappresentazione della Passione di Cristo in modo assai forte.
Da poco è stato diffuso il programma della Settimana Santa 2022 a Cerignola. Si parte venerdì 8 Aprile alle ore 19.00 con la processione della “Beata Vergine Maria Perdolente”, che uscirà dalla Chiesa di San Leonardo Abate.
Il corteo, come vuole la tradizione, ripropone la “Via Matris”, e si caratterizza per il fatto che i portatori del simulacro e le donne che vi camminano a fianco indossano abiti scuri. La processione è seguita e accompagnata dalla banda musicale, che esegue lo “Stabat Mater” e altri brani specifici per l’occasione.
Il Giovedì Santo (14 Aprile) è quello in cui a Cerignola in particolare si eseguono i c.d. “ Santi Sepolcri”. In tutte le Chiese, a partire dal pomeriggio, gli altari vengono abbelliti e decorati in diversi modi. Dopo la partecipazione alla funzione religiosa della “Lavanda dei Piedi” per tradizione si fa il giro delle chiese cittadine per ammirare i Sepolcri e ritirarsi in preghiera prima di vivere intensamente la giornata del Venerdì di Passione e Morte di Gesù.
Il Venerdì Santo, a Cerignola, comincia al mattino con la processione dei Misteri, che esce dalla Chiesa Beata Vergine Maria dell’Addolorata. E’ un corteo lungo, che raffigura le varie tappe della Passione di Gesù fino alla morte in Croce. Immancabile, nella processione, la figura del Cristo Rosso scalzo che porta con sé una croce di legno, il simbolo dei peccati degli uomini.
Alle 19.30 dalla Chiesa di San Francesco (Chiesa Madre) esce invece la suggestiva processione della “Desolata”. E’ molto suggestivo il corteo della Madonna che porta i braccio il corpo senza vita di Gesù, ormai deposto dalla Croce.
A tarda sera, intorno alla 22, la cittadinanza di Cerignola si riunisce nelle vie principali per assistere con grande devozione alla Processione di “Gesù Morto”, che esce dalla Chiesa del Purgatorio. E’ il “funerale” di Gesù, cui partecipano anche le alte cariche indossando l’uniforme delle grandi occasioni, un corteo per lo più mesto e silenzioso, inframmezzato solo da canti tradizionali e dal suono della banda.
La tradizione del Cristo Rosso
Da piccola ero affascinata e anche un tantino spaventata dalla figura del Cristo Rosso che durante i Riti della Settimana camminava scalzo, trascinando la croce di legno e cadendo spesso sotto il suo peso. Da adolescente, appena ho potuto, sono riuscita ad intrufolarmi nella Chiesa del Purgatorio, e assistere al momento della vestizione degli uomini che interpretano il Cristo Rosso. Ho saputo così dalla loro viva voce che nessuno di loro lo fa per ricevere un compenso, ma si tratta piuttosto di un ruolo che si tramanda di padre in figlio, da anni. Anzi, alcuni contribuiscono economicamente all’allestimento dei riti attraverso offerte alle Confraternite promotrici e organizzatrici.
Con la curiosità che avevo accumulato da bambina, ho chiesto ad un Cristo Rosso di parlarmi di questo suo ruolo. Con molta semplicità, l’uomo- che aveva una cinquantina di anni- mi ha spiegato che già suo nonno lo era stato molto tempo. Dopo di che aveva passato il testimone a suo padre. Infine, era toccato a lui. “E’ come recitare un ruolo: ad esempio le cadute devono essere fatte in momenti ben precisi e hanno un significato. Anche l’andatura deve essere barcollante, viene resa più drammatica perché, in fondo, si tratta di una croce leggera che agli occhi del pubblico deve però sembrare abbastanza pesante”.
Ciò che mi è rimasto impresso di quell’incontro è stato lo sguardo di quell’uomo, che mi guardava attraverso il cappuccio. “Ogni volta che partecipo alle processioni, ci metto un’intenzione, oppure chiedo una grazia. Puntualmente il Signore mi ascolta e mi protegge”, ha detto.
La figura del Cristo Rosso, a Cerignola, assume una forte connotazione religiosa, ma anche sociale e culturale. Lo studioso Roberto Cipriani ha dedicato studi e approfondimenti sull’argomento, come pure i ricercatori di storia locale (vedi Luciano Antonellis).
I Riti della Settimana Santa a Cerignola terminano il Sabato Mattina. Sabato 16 Aprile ore 8.30 dalla Chiesa di Sant’Antonio esce per attraversare le vie cittadine la Processione Maria Ss. Della Pietà, San Giovanni, Cleofa e Maria di Magdala. Le donne sono le vere protagoniste di questa rappresentazione: sono loro, infatti, a portare a spalla i vari simulacri alternandosi nel tragitto.
La foto in evidenza è gentilmente concessa dal fotografo Antonio Monopoli