
A proposito di Sanremo
11 Febbraio 2020Sanremo giunge puntuale ogni anno con la solite dose di rumors, retroscena e figurine di emme. Spifferi da dietro le quinte e dunque, avanti a tutto gas a cavalcare questa o quell’altra polemica. L’ultimo sussurro velenoso proviene dal mio telefono.
Forse non tutti sanno che la domenica precedente all’apertura della kermesse sanremese, ho ricevuto un’insolita telefonata. Alle 05.50! Era Carlo Rubbia.
- Domatore!
- … Ouh!
- So Carlo!
- … Eh?
- Dobbiamo fare qualcosa per Sanremo!
- MA CHE CAZ…
- Ho avuto un’apparizione di Hilbert.
- E hai avuto l’illuminazione di rendermi partecipe alle sei meno dieci di domenica mattina. BRAVO! (Volevo dire kittemmurt, ma sono una personcina educata, quand’anche ci stesse).
- E’ palese che l’evento sanremese altro non è che un tentativo di Comunione e Liberazione di impedire la risoluzione degli ultimi Problemi di meccanica quantistica applicati al principio di relatività di Einstein.
- Ma certo! Scemo io a non averci pensato prima.
- Per cui noi gli mettiamo i bastoni tra le ruote.
- Sì.
- Come presentatore mettiamo Gerardo Bevilacqua.
- Gliene hai parlato? Perché mi sa che in questo periodo ci sono le elezioni comunali tra un po’, e sai come è fatto lui.
- Ma cavolo, Domatore! Lui che è il promotore di concorsi internazionali come Voci Nuove e la Cicogna d’Oro, vuoi che non abbracci il nostro progetto? Suvvia.
- Effettivamente…
- Dunque, tanto per cominciare, Sanremo Giovani lo chiameremo Voci Nuove, così non spostiamo il suo equilibrio e ci regge a livello di discorso introduttivo, quello che ha preparato nel 1994, durante un tressette al Tazza d’oro. Poi inseriamo nei testi le parole Cultura- Lavoro- Sociale intervallate dalle radici quadrate di 3,14/Pippo Baudo, non banali nella funzione del secondo postulato con buona pace dell’inerzia di Lorentz, qualcosa viene fuori di sicuro.
- Sì, penso anch’io.
- Ospite Platinette, con una canzone sulla sezione diamantifera contenuta agevolmente nella sua acconciatura.
- Carlo, senti, io stavo dormendo…
- Anche gli spettatori non li mettiamo giù a casaccio. Facciamo tipo una matrice con una sua logica matematica.
- Carlè…
- Il televoto si può anche detrarre dal 730. Se poi uno ha vinto il Telegatto, il voto vale 10, come la figurina di Zoff nell’81.
- CARLOOOOO!!!
- …. Cosa?
- Il Festival di Sanremo è vero, ma non dimostrabile.
- [singhiozzo di pianto]
Click!
Spiace usare le maniere forti, ma quando gli prende ‘sta roba, va in fissa… Poi ok, è finita come è finita, con Morgan che ha vinto il premio antidoping, Amadeus attaccato ad un defibrillatore e Bugo… boh!?!