
Mele cotogne: la cotognata, ricetta tipica pugliese
4 Ottobre 2020Nei mesi di Settembre e Ottobre, in Puglia, maturano le mele cotogne. Questi frutti particolari, a metà tra una mela ed una pera, sono tipici della stagione autunnale. Piuttosto grosse di dimensione e tondeggianti, le mele cotogne sono di colore giallo oppure verde chiaro.
La polpa del frutto è abbastanza dura, mentre il sapore è acidulo e aspro. Ecco perché solitamente la mela cotogna non si consuma fresca, ma sotto forma di confettura, che in genere viene realizzata in casa.
E’ consigliabile raccogliere i frutti dagli alberi quando sono ancora verdi e lasciare che maturino in un ambiente idoneo (asciutto ma tiepido). Il momento ideale per preparare la tipica cotognata pugliese è quando le mele cotogne diventano gialle e profumate.
Origini
Secondo alcune testimonianze, la mela cotogna è un frutto molto antico. Pare che lo si coltivasse già nel 2000 a.C, e che i Greci lo considerassero il frutto della Dea Afrodite. Di questa particolare mela-pera hanno parlato anche alcuni autori della Roma tardo-antica, come Catone e Plinio.
Dal punto di vista nutrizionale, le mele cotogne forniscono un apporto piuttosto basso di calorie (circa 25 kcal per 100 grammi), quindi possono essere consumate anche da chi sta seguendo una dieta o un regime calorico ipocalorico. Inoltre sono ricche di pectina, una sostanza utile a contrastare l’innalzamento del colesterolo e della glicemia. La presenza della pectina è particolarmente benefica per l’apparato gastrointestinale e cardiovascolare.
Usi alternativi delle mele cotogne
Oltre che per preparare la classica cotognata, le mele cotogne possono essere utilizzate per realizzare liquori e ottime gelatine. In Afghanistan, ad esempio, i semi di questi frutti vengono impiegati come rimedio naturale per debellare la polmonite. In Pakistan e India, invece, dalle mele cotogne si ricava un farmaco naturale per trattare ulcere ed eruzioni cutanee. Per risolvere i problemi intestinali alcuni ricavano una tisana da aggiungere alle marmellata di mele cotogne.
L’albero del cotogno è giunto in terra pugliese dall’area dell’attuale Iran, e poi qui ha trovato condizioni favorevoli per la sua crescita.
Cotognata Classica Pugliese
Volete preparare un’ottima confettura a base di mele cotogne? Cominciate allora con il procurarvi questi ingredienti: 2 kg di mele cotogne; 2 kg di zucchero; buccia di limone; 1 litro di acqua.
Pulite bene le mele, dopo averle lavate accuratamente. Sbucciatele e tagliatele in quattro parti, eliminando il torsolo e formando piccoli cubetti.
Preparazione
Immergete poi le mele in una pentola ripiena di acqua, aggiungetevi qualche fetta di limone e mezzo chilo di zucchero. Lasciate cuocere per circa quindici minuti, finchè le mele non saranno diventate morbide, poi scolatele.
Passate al setaccio la polpa ottenuta, riponetela nuovamente nella pentola, aggiungete la restante quantità di zucchero che avrete fatto cuocere per 40 minuti a fuoco basso, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.
Proseguite fino a quando non avrete ottenuto una miscela omogenea e consistente, prestando attenzione che la frutta conservi sempre un colore biondo scuro ed un buon profumo.
Abbassate la fiamma al minimo e versate la confettura bollente di mele cotogne in vasetti sterilizzati, da richiudere accuratamente. Disponeteli quindi a testa in giù su un ripiano, in modo che si formi il sottovuoto che permetterà alla confettura di conservarsi meglio e più a lungo.