
Mostra Collettiva d’Arte Orys Fest 2022 a Cerignola: gli artisti e le opere presenti
25 Settembre 2022Un evento per celebrare la Bellezza, Orys Fest 2022, una “due giorni” da trascorrere all’insegna dell’Arte, della Cultura, della Fotografia e della Promozione del Territorio. Giunto alla sesta edizione, questo Festival indipendente si pone l’obiettivo di cogliere e promuovere la Bellezza nel territorio a noi più vicino, valorizzando luoghi, persone e contaminazioni a “km zero”.
L’evento si terrà l’8 e il 9 Ottobre prossimi, a Cerignola (Fg), in Via Santo Stefano, una strada non lontana dal centro cittadino, scelta per il suo particolare valore storico e paesaggistico. Qui, infatti, sorge l’antica tenuta del Conte Giuseppe Pavoncelli, uno dei primi imprenditori agricoli del Sud Italia ed attualmente sede della Cooperativa “Bella di Cerignola”.
Ma non solo: su questa strada sono situate aziende di nuova costruzione, affidate all’intraprendenza di imprenditori giovani e motivati. Tra queste, merita particolare attenzione l’Oleificio Luongo, che è stato scelto come location per la mostra collettiva d’arte che si terrà per tutta la giornata di Domenica 9 Ottobre.
Tra i macchinari per la lavorazione delle olive, la Bellezza dell’Arte nelle sue varie forme sarà ancora più evidente, in un contest del tutto unico ed originale che incuriosirà sicuramente visitatori e agli appassionati.
Gli artisti partecipanti alla Collettiva d’Arte
Con la guida del direttore artistico Francesco Corcella, architetto di Cerignola che si occuperà dell’allestimento della collettiva, ogni artista esporrà max tre opere per ciascuno. Ecco i primi tre con le rispettive schede di presentazione e la descrizione delle opere scelte.
Michela Digregorio, di Cerignola, ha realizzato tre tele che esporrà alla Collettiva d’Arte di Orys Fest. “Amo la pittura surrealista che ha il pregio di lasciare a chi guarda, la possibilità di andare con la mente e con il cuore al di là di ciò che l’occhio vede per cogliere una realtà diversa, immaginaria ed ineffabile che esprime la parte più autentica ed intima di ognuno di noi”, scrive nella sua scheda personale.
Michela Digregorio, Autoritratto
Titolo dell’opera: “Il pruno al chiaror della luna, s’inverna”
Titolo dell’opera: “Camminiamo sull’inferno, guardando i fiori”
Titolo dell’opera: “Caldi abbracci al chiaror dell’eclissi, nell’universo”.
Altra artista partecipante è Maria Elena Aisha Didonna, Visual Artist, in arte Aisha Colors&Essence. Ecco cosa si legge nella scheda personale fornita dall’artista pugliese.
“Aisha Colors&Essence nasce nel 2019 in piena estate. Tra il profumo di pino e il suono del mare (precisamente in un camping vicino al Lago del Varano). In profonda meditazione tra amici e natura, e in silenzioso contatto con la mia anima, un’inaspettata quanto imprevedibile voglia di dipingere si è manifestata e fatta strada nella mia vita. Da allora esprimo la mia visione di bellezza.
Aisha è una parte di me. Sono sempre io, ma è una me liberata, forse ancora non del tutto o totalmente, da una componente soffocante; affrancata da qualcuno dei miei molti condizionamenti, e dalle sovrastrutture più costrittive e limitanti che mi hanno frenato e trattenuto sino ad ora.
Dal 30 Aprile all’8 Maggio 2022 a Turi, ho aperto al pubblico la mia prima mostra d’arte. Ho partecipato ad alcune estemporanea, fondamentali per divulgare la mia arte e il mio concetto di fare arte.
Nota descrittiva delle opere che esporrà alla Mostra Collettiva
-Natura Danzante 80x100cm gallery (Tecnica Materico-Astratto)
-Nebulosa 80x100cm (Materico astratto)
-La mer ridèe 80x100cm (Astratto)
L’arte è il mio modo di comunicare, il mio nuovo linguaggio. Non mi sono mai sentita così a mio agio, così fluida. Tutto questo è l’ inizio del cammino di consapevolezza che mi rende compatibile con questo mondo. Un lavoro costante con me stessa crea un contatto con la parte divina che abita in me. La mia missione è lasciarla fluire nella mia vita e darle voce nelle mie opere. (Maria Elena Aisha Didonna)
Maria Elena Aisha Didonna
Le tre opere realizzate da Maria Elena Aisha Didonna
Un’altra artista che esporrà durante Orys Fest è la giovanissima Maria Toto, in arte “ToTo“. Di seguito le informazioni contenute nella sua scheda personale.
“Ho 24 anni e sono un’artista autodidatta, anche se preferisco definirmi semplicemente un’artista. Appassionata di tutto ciò che può essere raccontato attraverso l’uso di immagini o parole, le mie passioni sono principali sono il disegno, la pittura, la decorazione e la scrittura. Ho frequentato il Liceo Artistico “Sacro Cuore” di Cerignola, ho cominciato l’Accademia delle Belle Arti a Foggia, ma non l’ho conclusa.
Non riesco a dare una definizione all’arte, perchè non ha limiti di spazio o di tempo. E’ pura emozione. Io parlo piuttosto di “esprimere il proprio Demone” nell’atto artistico stesso, quando l’inchiostro o il colore tracciano linee su una superficie qualsiasi e danno voce a ciò che non può essere raccontato nella quotidianità.
I supporti che prediligo sono le tele e la carta. Le tecniche principali che utilizzo sono la pittura ad olio, acrilico, grafite e carboncino. Il mio stile è in continua evoluzione, differisce in base alla tecnica e ai supporti utilizzati. Per natura i miei soggetti- per la maggior parte ritratti- si avvicinano allo stile rinascimentale. Solo di recente sto sperimentando una tipologia d’arte orientale.
Forse l’intento principale delle mie opere è far “vedere” agli altri quello che vedo io, pur rimanendo nascosta dietro un foglio o una tela. Confido nell’idea che l’arte abbia fin dal principio contribuito a cambiare direttamente o indirettamente il mondo e che continuerà a farlo, anche quando tutti saranno presi a guardare altrove”.
Maria Toto, giovane artista di Cerignola