Santino Caravella, artista pugliese: sono innamorato della Puglia!

Santino Caravella, artista pugliese: sono innamorato della Puglia!

24 Maggio 2020 1 Di Cristiana Lenoci

Ci sono tanti pugliesi che, per realizzare i propri sogni e inseguire una passione emigrano altrove, restandovi per anni. Molti poi tornano per amore della terra di origine, o per altri motivi, convinti di poter contribuire in qualche modo alla promozione e valorizzazione del territorio in cui sono nati.

Oggi vogliamo raccontarvi di Santino Caravella, comico e cantautore foggiano cresciuto a Lucera e “adottato” dai romani all’età di 18 anni, quando si è trasferito nella Capitale per studiare e lavorare. Dopo aver frequentato il Conservatorio di Foggia ha lavorato come animatore nei villaggi turistici per quasi 10 anni. Vincitore dei più prestigiosi festival del cabaret sul territorio nazionale, tra cui festival di Calabria e Basilicata 2010, Festival del cabaret di Martina Franca 2011 e premio CHARLOT 2012, è stato tra i protagonisti del programma in prima serata su Rai Due “Made in Sud” , nelle vesti del Precario.

Ci ha incuriosito parecchio il progetto di promozione sulla Puglia che sta promuovendo sui social, e per questo lo abbiamo contattato per saperne di più. Da qui ad una piacevole “chiacchierata” il passo è stato molto breve.

R: Ciao Santino. Sei diventato un artista musicale molto seguito, e non solo in Puglia. Ci racconteresti i tuoi esordi, o meglio hai qualche aneddoto che ti piacerebbe condividere con noi e che riguarda il tuo passato?

SC: Ho iniziato a suonare il pianoforte all’ età di 5 anni, e ho scritto la mia prima canzone a 14 anni. A 16 ho partecipato a un concorso organizzato dalla mia scuola superiore e ho vinto il primo premio. Il mio ricordo più bello è stato vedere circa 1000 persone che portavano le mani  a tempo sulla mia canzone. Se scrivo ancora musica è tutta “colpa” loro e di mio padre (scherzo! Anzi, ringrazio mio padre per questa splendida passione che mi ha tramandato, e tutti i miei affezionati fan).

R: Quali sono state le cose a cui hai dovuto rinunciare per inseguire la tua passione per la musica e lo spettacolo?

SC: Personalmente ho dovuto rinunciare a tutti i comfort che puoi avere vivendo a casa con mamma e papà. A 18 anni mi sono trasferito da solo a Roma, e per molti anni sono stato praticamente solo senza amici e parenti, (non c’erano nemmeno le videochiamate). Mi  alzavo la mattina alle 5 per andare a lavorare in un bar per pagarmi l affitto e gli studi. Tutte queste cose mi sono servite nei momenti duri, inevitabili nella vita di ciascuno di noi.

R: La Puglia è uno stile di vita: per te vale la stessa cosa, o ritieni di esserti slegato da certi modi di fare e tradizioni della tua terra?

SC: Vivendo fuori per molti anni ho semplicemente moltiplicato il mio essere pugliese. Faccio un esempio: nelle mie domeniche a Roma, per 16 anni a tavola non è mai mancato vino pugliese taralli formaggi sottoli e sugo. Avevo anche aperto un ristorante pugliese. Praticamente è impossibile non essere pugliese dentro e fuori.

R: Il progetto di promozione della Puglia che stai promuovendo in cosa consiste? Puoi spiegarlo anche ai nostri lettori ed estimatori di questo territorio?

SC: Per adesso è ancora top secret,  ma vi preannuncio che è molto molto ambizioso e ho bisogno di tante e tante persone che amano veramente la nostra splendida regione.

R: Punti di forza e punti di debolezza della Puglia ora, dopo il lockdown dei mesi scorsi.

SC: Noi pugliesi abbiamo il sole dentro e dimostreremo che non ci ferma nessuno… Anzi da questo periodo ne usciremo solo fortificati.

R: Cosa c’è nei tuoi progetti futuri? Musica, cinema, o cosa?

SC: In ordine sparso vi rispondo tv, musica, teatro e naturalmente la nostra Puglia… Anzi VIVA LA NOSTRA PUGLIA..

Presto, molto presto Santino ci dirà di più sul progetto che ha in mente per la sua, la nostra Puglia. Seguiteci!