Scorie radioattive in Puglia: Emiliano dice no, partono petizioni sul web

Scorie radioattive in Puglia: Emiliano dice no, partono petizioni sul web

6 Gennaio 2021 0 Di Cristiana Lenoci

Gravina, Altamura e Laterza risultano tra i 67 comuni (pugliesi e lucani) inseriti nella lista dei siti per stoccare residui radioattivi. Qui, secondo quanto deciso anni fa, andrebbe collocato il Deposito nazionale di rifiuti radioattivi.

Il Presidente della Regione, Michele Emiliano, ci tiene a sostenere l’assoluta contrarietà nei confronti di questa opzione che, alla luce delle scelte ambientali compiute negli ultimi tempi, sembra un’assurdità. “I nostri sforzi verso un modello di sviluppo improntato sulla tutela dell’ambiente e della salute sono noti a livello internazionale”, ha dichiarato il Governatore della Puglia.

In quei luoghi che appaiono nella “lista nera” lo Stato e la Regione Puglia hanno istituito il Parco Nazionale della Murgia e quello regionale delle Gravine.

E proprio gli abitanti di questa bellissima zona pugliese hanno cominciato, in questi giorni, a far girare sul web una petizione per fermare questa decisione a tutela dei luoghi simboli della biodiversità e dell’ambiente.

Come ci ha tenuto a sottolineare Emiliano, questa terra “ha un’identità vera che profuma di futuro, e non può essere sporcata con la parola nucleare, incubo del passato”.

Pronto a svolgere tutti gli approfondimenti del caso, il Presidente della Regione Puglia si dichiara disponibile a contrastare in ogni sede tale scelta del tutto irragionevole.

La petizione on-line “No alle scorie nucleari in Puglia e Basilicata”, pubblicata sulla piattaforma ‘change.org’, ha già raccolto in 24 ore decine di migliaia di firme. La petizione ha l’obiettivo di “scongiurare il rischio di creare un sito unico delle scorie nucleari nei territori di Basilicata e Puglia”.

Potete firmare qui:  https://www.change.org/p/presidenza-del-consiglio-dei-ministri-governo-italiano-no-alle-scorie-nucleari-in-puglia-e-basilicata