
Scuola e Natura: a Cerignola si raccolgono olive con visita ai frantoi
13 Novembre 2021“Una scuola che sia più vicina alla natura, che riporti i bimbi in campagna, a sporcarsi le mani di terra e a raccogliere i frutti dagli alberi”.
E’ questo uno degli obiettivi cardine del progetto denominato “I Pazzerelli” che l’associazione Kama di Cerignola (Fg) persegue attraverso l’organizzazione di visite guidate di bambini sull’omonimo uliveto ubicato a circa 4 km dal centro abitato.
Cerignola, terra di olive da olio e da tavola “Bella di Cerignola”, è la location ideale per mostrare ai bimbi come avviene la trasformazione delle olive nell’olio che gustiamo a tavola.
Sono già quattro le classi di scuola elementare che ultimamente sono arrivate a Cerignola accompagnate dai rispettivi docenti per raccogliere le olive e poi assistere alla molitura effettuata dagli appositi macchinari nell’oleificio.
La prima visita, una settimana fa, dopo la raccolta delle olive presso i Pazzerelli, si è spostata presso la Bella di Cerignola, storico oleificio di proprietà della famiglia Pavoncelli e gestito dall’omonima cooperativa.
Qui, i bambini hanno potuto ammirare con i loro occhi gli antichi strumenti utilizzati per la molitura e lavorazione delle olive da olio, e hanno gustato l’ottimo olio ottenuto dalle olive “Bella di Cerignola” sgocciolato sul pane.
La struttura di Pavoncelli dispone infatti al suo interno di un bellissimo Museo, in cui è racchiusa una storia centenaria fatta di agricoltura, lavoro e passione per la terra.
Altre due classi, invece, provenienti dal medesimo edificio scolastico di Margherita di Savoia (Bat), dopo i momenti di raccolta e merenda ai Pazzerelli, sono state accolte da Carmen Luongo presso l’omonimo stabilimento ubicato sulla strada Santo Stefano.
I bimbi con curiosità ed interesse hanno seguito tutti i passaggi della lavorazione dell’olio, soffermandosi a guardare i singoli macchinari, ognuno con una funzione specifica.
“Siamo contenti perché abbiamo capito che queste visite fanno stare bene i bambini ed anche gli insegnanti. Stare all’aria aperta rilassa e predispone meglio all’osservazione e all’apprendimento”, ha detto Brigida Russo, Presidente dell’Associazione Kama di Cerignola.
“I bambini sono pieni di vita e molto attivi. Durante la raccolta fanno tante domande, e non smettono di correre qua e là mostrando entusiasmo e contentezza. Si capisce che amano stare all’aria aperta, e lo farebbero più spesso se gliene fosse data la possibilità”, ha dichiarato Giuseppe Mennuni, uno dei responsabili del progetto I Pazzerelli.
“Noi siamo contenti di ospitare le classi mostrando ai bambini come dalle olive raccolte si ricava l’olio. Ogni volta è sempre nuova, i bambini sono una fonte di entusiasmo e ci portano tanta gioia quando arrivano sui luoghi dove si lavora”, ha dichiarato Carmen Luongo, dell’omonimo oleificio cerignolano.
La scuola dell’esperienza mette in primo piano il fare e la condivisione del sapere. La Puglia è terra di agricoltori, di uomini che amano la terra, ed è bello poter trasmettere ai più piccoli l’amore per questi gesti antichi ma sempre nuovi.
Profilo Instagram I Pazzerelli
Profilo Instagram La Bella di Cerignola
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