
A Palazzo Fornari di Cerignola (Fg) una serata su Cucolo Fritto e Panzerotto
15 Novembre 2022Parlare delle tradizioni mentre all’esterno qualcuno provvede a friggere panzerotti genuini e fragranti è un’esperienza che esalta la convivialità e il desiderio di stare insieme.
L’associazione Panzerotto Top Academy, fondata da Gianluca Russo, cerignolano da anni a Forlì (dove gestisce insieme a sua moglie Concetta il ristorante “Ambasciata di Puglia”) ha voluto omaggiare la tradizione della Bambinella di Cerignola (che si festeggia il 21 Novembre) con un evento interamente dedicato ai “cucoli fritti” e al panzerotto, protagonista dello street food in tutto il mondo.
I relatori presenti all’incontro si sono soffermati sul valore delle nostre tradizioni e l’importanza del cibo come elemento aggregatore e di condivisione (un tempo le famiglie si riunivano a tavola per festeggiare le ricorrenze religiose). La Bambinella a Cerignola è l’esempio di come la religiosità, soprattutto al Sud Italia, sia legata profondamente alle tradizioni gastronomiche.
Ad aprire l’incontro il Presidente dell’associazione Panzerotto Top Academy che ha riassunto i punti e gli obiettivi salienti dell’associazione, anticipando quali saranno gli eventi nei prossimi mesi. Il 21 Novembre l’associazione ha promosso la prima edizione della Giornata Mondiale del Panzerotto, mentre nell’estate del 2023 ci sarà il primo Campionato italiano di Panzerotto, a cui parteciperanno le migliori friggitorie italiane ed estere.
Sabrina Vasciaveo, scrittrice e food blogger originaria di Cerignola, ha proposto ai presenti un excursus interessante sulle antiche origini dei cucoli e di altri prodotti tipici che sono entrati a pieno titolo tra le eccellenze gastronomiche della nostra terra.
“Il cibo si lega ai momenti di condivisione di un popolo, per questo la Bambinella ha un significato così profondo e sentito per i cerignolani”, ha detto l’autrice di “A tavola con Cedro Speziato”.
La coautrice del volume, la dott.ssa nutrizionista Valentina Trimigno di Manfredonia, ha espresso la sua valutazione del panzerotto alla luce dei principi nutrizionali. “Un panzerotto non fa certo male, anzi. E’ importante assicurare un equilibrio nei pasti, ma senza privarsene del tutto. Non bisogna demonizzare i nostri prodotti tipici, che sono sempre salutari soprattutto quando si consumano in compagnia”, ha puntualizzato.
L’intervento di Giovanni Montingelli, studioso e cultore di tradizioni e storia locale, è appassionato e vivace, perché lui è una di quelle persone che ama profondamente il luogo in cui è nato e cresciuto. “Stiamo perdendo tutto, dobbiamo difendere le nostre tradizioni. Il cucolo fritto è un simbolo che i cerignolani riportano ad un evento particolare, la presentazione della Madonna bambina al Tempio. La Vergine aveva circa tre anni, e la tradizione popolare racconta che gli angeli le preparavano questi cucoletti a forma di ali”.
Verso la fine della serata arriva anche saluto di Savino Zaba, conduttore radiofonico e televisivo nominato da poco direttore artistico del Teatro Mercadante di Cerignola, tutto romanticamente incentrato sull’odore e il sapore inconfondibile dei cucoli fritti. Purtroppo la sua voce arriva da lontano, perché non è potuto intervenire personalmente.
La serata termina piacevolmente nel suggestivo chiostro di Palazzo Fornari, un ex laboratorio urbano che attende di riprendere le attività e tornare alla sua originaria funzione di “contenitore culturale cittadino”.
I partecipanti hanno gustato i buonissimi panzerotti realizzati da Felice Mancino, titolare di “Pizzart”, accompagnati dall’ottimo vino della Cantina Vinicola Biancardi e la birra artigianale di Leone Beer Company di Ascoli Satriano (Fg).
A riprova che, intorno ad un panzerotto, c’è sempre un sorriso da condividere in buona compagnia.