
A San Severo è ancora “Caccia alla Pantera”.
22 Gennaio 2020Sono in corso le ricerche della pantera avvistata qualche giorno fa a San Severo, in provincia di Foggia. La prima segnalazione è giunta da una fabbrica di fuochi d’artificio alla periferia della cittadina. “Mi stavo dirigendo nella mia azienda per portare il cibo al mio cane. Nel cortile ho visto questa ombra nera a terra, seduta – ha raccontato Nicola Chiarappa, che per primo ha dato l’allarme -. Appena mi sono avvicinato, l’animale ha iniziato a correre verso l’ingresso dell’azienda. Pensavo fosse un cane e volevo offrirgli del cibo. Poi l’animale si è girato verso di me e mi sono accorto che non si trattava di un cane: aveva due denti molti affilati. Improvvisamente è saltato sul cofano della mia auto ed è fuggito nelle campagne”. A terra sono rimaste le impronte lasciate dal grosso felino durante la fuga.
Due gabbie-trappola sono state installate nei luoghi del primo avvistamento della pantera nera, il felino che da tre giorni si aggira nelle campagne di San Severo, nel Foggiano. Le gabbie sono state posizionate in via Castelnuovo, nei pressi della fabbrica di fuochi d’artificio dove mercoledì sera è stato visto l’animale. In mattinata si è sollevato in volo anche un drone con telecamera termica per individuare dall’alto il felino. Intanto è stata istituita una task force – coordinata dal comune di San Severo – per la cattura della pantera, costituita da carabinieri forestali, operatori del servizio veterinario della Asl di Foggia e da agenti di polizia e vigili urbani.
Intanto dal Comune fanno sapere di essere in contatto con la base militare di Amendola per poter effettuare le ricerche anche dall’alto con l’ausilio di un drone. “A tutti chiedo prudenza soprattutto per chi lavora in campagna”, dice il sindaco Francesco Miglio, che però invita alla calma. “Bisogna stare tranquilli, non generare allarmismo e non diramare in rete fotografie non vere”, aggiunge il primo cittadino di San Severo.