Coldiretti Puglia: grande interesse per l’agricoltura sociale, le esperienze pugliesi di Casamassima e Cerignola

Coldiretti Puglia: grande interesse per l’agricoltura sociale, le esperienze pugliesi di Casamassima e Cerignola

18 Luglio 2020 0 Di Cristiana Lenoci

Quasi 9 italiani su 10 sognano l’agricolonia per i propri figli, sono interessati alle proposte di “welfare verde” quali l’agrididattica, gli orti sociali per gli anziani, le fattorie sociali per soggetti disagiati.

E’ quanto emerge dagli ultimi dati censiti da Coldiretti Puglia insieme a Fondazione Univerde e Istat, in riferimento alla presentazione del primo rapporto Coldiretti dedicato a “La vera agricoltura sociale fa bene all’Italia”, presentato un po’ di tempo fa a Roma, alla presenza del Ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova e del Presidente della Coldiretti Ettore Prandini.

L’agricoltura sociale è uno strumento utile anche per l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, disabili e minori in età lavorativa, che vengono inseriti in progetti di riabilitazione sociale efficaci e duraturi. L’inclusione sociale in agricoltura è dimostrata da tante realtà di giovani imprenditori agricoli e donne che partecipano alla crescita di  questo settore.

Stanno nascendo anche in Puglia esperienze molto diversificate di agricoltura sociale, quelle volte al miglioramento del benessere e della socialità degli individui, come l’agriasilo, l’ospitalità per gli anziani e gli orti sociali.

Le famiglie hanno bisogni e problemi sempre più diversificati, ed il nuovo welfare offerto da queste realtà “green” rappresenta una boccata di ossigeno per tanti, dato che offrono maggiori garanzie di sicurezza in questo periodo post pandemia.

I genitori, perplessi circa la ripresa delle scuole in aula  a Settembre, chiedono che l’educazione outdoor (introdotta con successo in altre regioni italiane, come il Lazio) possa diventare operativa anche in Puglia, in modo da favorire la socializzazione e il mantenimento di una buona condizione psicofisica godendo dell’aria aperta.

Ottimistiche le previsioni anche sulle prospettive occupazionali. Le realtà che promuovono il welfare sociale organizzano corsi di formazione per l’apprendimento di nuovi mestieri e spesso si concretizzano nell’impiego diretto presso le stesse aziende agricole.

Agricoltura Sociale Puglia: le esperienze di Terra d’Incontro e I pazzerelli

Terra d’Incontro”, è una Fattoria sociale e Masseria didattica immersa nella rigogliosa campagna pugliese nei pressi di Casamassima (Ba). Qui i “padroni di casa” Luca e Daniela accolgono i loro ospiti con sorrisi ed entusiasmo. Da poco, dopo il periodo del lockdown, sono riprese le attività e i laboratori per i più piccoli, ma anche le serate e gli apericena a km zero per gli adulti.

Daniela Carofiglio, che ha studiato Pedagogia, ha l’argento vivo addosso, ed è lei che accoglie gli ospiti che arrivano in Masseria, raccontando la “storia” di Terra d’Incontro e di come questo progetto l’ha riportata al Sud dopo che aveva ormai avviato la sua vita altrove.

Luca Schiavulli, invece, è un agricoltore laureato in Marketing che ama il suo lavoro e ci tiene a sottolineare gli obiettivi principali di “Terra d’Incontro”: la promozione e diffusione di coltivazioni a basso impatto ambientale, la divulgazione di tradizioni agricole legate ai cicli stagionali, la conoscenza dell’importanza della biodiversità.

E’ lui che si occupa della coltivazione dei prodotti agricoli a chilometro zero che vengono serviti a tavola in Masseria, durante i banchetti, i piccoli ricevimenti e i numerosi eventi organizzati. In particolare, nel terreno che circonda la struttura, vengono prodotti: uva da tavola, ciliegie, olive da olio, verdure e ortaggi dell’orto. Luca si avvale dell’aiuto dei soggetti svantaggiati che vengono affidati alla Masseria per favorire il reinserimento lavorativo.

Un esempio concreto di come il welfare sociale possa essere un modello cui ispirarsi per il futuro, sia in Puglia che altrove.

Per info e contatti: Terra d’Incontro: Via degli Alberi (S.C.34)- Casamassima (Ba); tel: 342-0429982; e-mail: info@terradincontro.it Pagina Facebook: Terra d’Incontro

A Cerignola (Fg) da circa due mesi, l’associazione di promozione sociale “Kama” ha avviato, in un terreno immerso nella splendida campagna pugliese non lontano dal centro abitato, il progetto denominato “I pazzerelli”. Qui il terreno è costituito prevalentemente da ulivi, tipiche coltivazioni della zona di Capitanata. Presso la struttura si svolgono attività laboratoriali per bambini dai 4 ai 10 anni, e vengono organizzati eventi di vario tipo, come presentazioni di libri e corsi di artigianato locale per riscoprire la bellezza di antichi mestieri dimenticati.

I membri dell’associazione Kama, attiva sul territorio pugliese da circa 20 anni, sono al lavoro per creare una realtà alternativa a quella cittadina, dove i bimbi possano giocare in totale sicurezza e libertà, nel parco giochi naturale realizzato con materiali riciclati e materie prime “green”. O dove gli adulti possano gustare prodotti tipici lontano dal traffico e caos cittadino, guardando il cielo terso e ammirando il monte Vulture che si staglia nitido all’orizzonte.

Seguiteci sulla pagina Facebook: a breve ci saranno tante novità per adulti e piccini, siamo sempre più convinti che fare rete tra le diverse realtà locali sia la chiave per la buona riuscita delle iniziative”, dichiara Brigida Russo, presidente dell’Associazione Kama e coordinatrice delle attività.

L’uliveto dei Pazzerelli è sito in Via S. Stefano (a circa 4 km. dal centro abitato di Cerignola). Per info e contatti: 349-7573668 e-mail: associazionekama@gmail.com;  Pagina Facebook: I Pazzerelli