
La Controra: la Masseria Culturale di Sandro e Simona a Manduria (Ta)
15 Marzo 2019
I protagonisti di questa bella storia di “ritorno al Sud” sono Sandro Iannaccone, giornalista di 32 anni originario di Monte Sant’Angelo (Fg) e Simona Perrone, 28 anni, ricercatrice ed insegnante di Manduria (Ta). Due pugliesi che si incontrano lontano da casa, si innamorano e dopo un po’ di tempo decidono di scommettere insieme su un progetto che parte proprio dalle origini, dalla Puglia.
Il progetto di Sandro e Simona
“Controra” è un progetto originale e interessante. Nello specifico, Sandra e Simone hanno ristrutturato una vecchia masseria pugliese del ‘700 per farla diventare un polo culturale, una struttura ricettiva, uno spazio coworking. La vecchia masseria apparteneva ad una ricca famiglia del posto, e viene acquistata dal nonno di Simona, che lavorava come tuttofare alle loro dipendenze. L’idea dei due giovani pugliesi non è quella (comune a molti) di creare un semplice bed & breakfast, o almeno non solo quello.
La masseria, strutturata su due piani, si presta a più utilizzi: la zona ricettiva sorgerà a piano terra, mentre al secondo piano è previsto un hub multifunzione, un vero e proprio coworking, pensato per i nomadi digitali che hanno bisogno di una postazione con pc per poter lavorare. All’interno della struttura saranno organizzati corsi di formazione, workshop, attività culturali, concerti e mostre d’arte.
Controra in gergo pugliese
Il progetto si chiama “Controra”, e riprende un termine assai diffuso nel Sud Italia, poiché indica generalmente il tempo dell’inattività, del non far niente, che però non sempre coincide con l’ozio. Si può infatti decidere, come hanno fatto Sandro e Simona, di impiegare il proprio tempo diversamente, in modo produttivo e appagante. Associato a quello della masseria culturale, vi è anche il progetto editoriale dal titolo “i Ritornati”, una raccolta si storie di chi è andato via e ha poi deciso di tornare nel proprio Paese per farlo crescere e migliorare.
Come contribuire al progetto
Chiunque può contribuire a questo progetto con le proprie idee, oppure partecipare alla raccolta fondi per l’allestimento dello spazio condiviso che sarà messo a disposizione di tutti coloro che vogliano organizzare un’attività. Fai click su questo link e partecipa alla raccolta fondi
https://www.gofundme.com/la-controra-a-project-for-a-glocal-rebirth
“Abbandonare la routine cittadina per immergerci nella vita di campagna è stato insieme bellissimo e difficile. In ogni caso, eravamo sicuri che era ciò che dovevamo fare per dar vita alla rinascita di noi stessi e della nostra comunità. Speriamo infatti che la ricostruzione di questo vecchio stabile dei primi anni del ‘900 possa ridonare vita non solo ai ricordi e alle memorie di chi qui è cresciuto ma al paese intero. Manduria potrebbe essere una perla della Puglia. La città possiede una delle più antiche cinta murarie d’Europa, è un posto pieno di storia e archeologia, ha un mare cristallino e un cibo e un vino deliziosi. Purtroppo, come molte realtà del sud – d’Italia, del mondo – è vittima di una forte emigrazione giovanile e legata a mentalità e tradizioni che a volte ne rallentano la crescita. Con una popolazione di circa 31.000 abitanti, Manduria non ha un teatro e neppure un cinema! Ma preserva ancora tutto il fascino di una cittadina pugliese.
Aiutarci a realizzare questo progetto vuol dire diventare parte di una rinascita contagiosa e membro di una comunità estesa e solidale. E ovviamente, significa beneficiare di alcuni dei nostri magnifici premi (e magari venire a trascorrere del tempo qui da noi)!”