La Toccasana Salentina: il gel disinfettante per le mani made in Puglia

La Toccasana Salentina: il gel disinfettante per le mani made in Puglia

2 Maggio 2020 0 Di Cristiana Lenoci

Appena scoppiata l’emergenza per la pandemia, l’Amuchina, il rinomato gel disinfettante, era scomparsa dagli scaffali di negozi e supermercati, ed era pure introvabile nelle farmacie.

Oggi che il lockdown è in pieno svolgimento e pure in vista dell’allentamento delle misure restrittive a partire dal 4 Maggio prossimo, l’igienizzante per le mani resta uno strumento di prevenzione irrinunciabile, insieme alle mascherine. Ovviamente, a questi deve aggiungersi il corretto e frequente lavaggio delle mani, soprattutto quando si torna a casa dopo essere usciti.

In un periodo di crisi come questo molte aziende si stanno adeguando alle richieste del mercato, mettendosi a produrre ciò che serve alla totalità della popolazione: a Bari il Birrificio ha cominciato a produrre gel igienizzante, anteponendolo (almeno per il momento) alla lavorazione del luppolo per birra.

Nella zona pugliese del Salento, a Leverano (Le), invece, viene prodotto un gel igienizzante per mani a chilometro zero, realizzato con aloe vera biologica “Toccasana Salentina”, questo il nome del prodotto è composto di alcol al 70%, clorexidina e aloe vera biologica. Oltre a questa linea di prodotti, l’azienda made in Puglia ha lanciato anche “Pugliamì” e “Linea del Trullo”. Si tratta di cosmetici bio e a base di olio evo.

La Toccasana salentina nasce dall’intuizione dell’agronomo Carlo Paladini, proprietario dell’azienda Lu Sciarabbà.

Il gel disinfettante, cruelty free e testato sul nichel, può essere applicato sulle mani senza necessità di risciacquo. L’aloe ha spiccate proprietà lenitive, idrata l’epidermide, mentre la glicerina vegetale protegge la pelle impedendo la disidratazione. La formula del prodotto a ph.6,5 è dermocompatibile e come tale rispetta la pelle, anche quella più delicata.

Aloe vera: le proprietà

L’aloe vera (Aloe barbadensis Mille) appartiene alla famiglia delle Aloeacee. Dalle foglie della pianta si estrae con lavoro manuale un succo denso, concentrato, della consistenza di un gel, il cui fitocomplesso contiene numerosissimi principi attivi dalle proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, depurative, nutrienti, remineralizzanti.

Per uso interno, questa pianta svolge una funzione protettiva delle mucose, perché, aderendo alle pareti del tratto digerente, le sostanze contenute formano una sorta di film protettivo in grado di difendere i tessuti interni dello stomaco dai succhi gastrici o dagli agenti irritanti, che andrebbero ad alterare il corretto funzionamento del sistema digerente. Per questa ragione il succo di aloe è indicato in caso di gastrite, colite, intestino irritabile, ulcera, e per qualsiasi infiammazione delle mucose.

L’aloe vera svolge inoltre un’azione diretta sul sistema immunitario, quindi aiuta a protegge l’organismo da infezioni virali, in caso di malattie da raffreddamento, febbre, bronchite, Herpes, infezioni recidive. L’assunzione del succo d’aloe si è dimostrata di enorme utilità nei casi di pazienti sofferenti di H.I.V. e leucemia, per la sua capacità di ristabilire l’equilibrio dei linfociti T e B.

L’assunzione del succo d’aloe favorisce inoltre la disintossicazione dell’organismo sia dalle tossine esogene, provenienti quindi dall’ambiente, introdotte per via orale o respiratoria, che da quelle endogene, prodotti di scarto del metabolismo, come i cataboliti, aiutando così l’azione depurativa del fegato.

Per uso esterno il gel di Aloe Vera è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, lenitive e stimolanti la rigenerazione cellulare, idratanti, rinfrescanti, cicatrizzanti. Il suo uso è ideale in caso di pelle secca e danneggiata, eritema solare, irritazioni cutanee e ustioni, punture di insetti, prurito, abrasioni e dermatiti, lesioni ulcerative, piaghe. Infine la sua consistenza gelatinosa lo rende un ottimo veicolante di oli essenziali quando si devono applicare sulle mucose in uso locale come nel caso dell’olio essenziale di tea tree impiegato per gengiviti o candida.

Origini della Pianta

L’Aloe Vera è conosciuta da millenni per le sue proprietà medicinali: è citata nell’Antico Testamento, nei Vangeli e in documenti antichissimi che tramandano l’uso dell’Aloe presso gli Egizi, i Cinesi, gli Indiani e i popoli Arabi. Definita pianta dell’immortalità dagli antichi Egizi, essa veniva piantata presso l’entrata delle piramidi per indicare il cammino dei Faraoni verso la terra dei morti. Usata anche come ingrediente nella preparazione dei balsami per la mummificazione, come nel caso del Faraone Ramses II.

Il documento più antico in cui si fa riferimento all’Aloe vera pare sia il Papiro di Ebers (circa 1500 a.C.), che è attualmente conservato all’Università di Lipsia, nel quale sono elencate le proprietà salutari della linfa di questa pianta. Ippocrate (460-337 a.C.), il padre della Medicina occidentale, cita ripetutamente l’uso dell’Aloe nei suoi trattati, decantandone le proprietà antinfiammatorie, rigeneranti, disinfettanti.