Puglia: nuova legge regionale disciplina le agenzie di viaggi

Puglia: nuova legge regionale disciplina le agenzie di viaggi

10 Aprile 2019 0 Di Cristiana Lenoci

Il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità una legge che si inserisce nel percorso di generale ripensamento e riorganizzazione del sistema turistico pugliese. Il provvedimento interviene nel settore delle agenzie viaggi, stabilendo importanti regole circa il miglioramento della qualità del servizio offerto e la formazione del personale (con particolare riferimento al “Direttore di Agenzia”). Alla redazione del testo di legge hanno partecipato attivamente sia le Organizzazioni di categoria che le parti sociali coinvolte.

Nello specifico, viene definita la figura dell’Agenzia viaggi, stabilendo che per ricoprire il ruolo il Direttore Tecnico è obbligatorio frequentare un corso di formazione professionale prima di accedere all’esame di abilitazione. Tra i requisiti che il Direttore deve possedere vi è il diploma di istruzione secondaria superiore e la conoscenza di almeno due lingue straniere, tra cui l’inglese.

Per quanto concerne la classificazione, le Agenzie viaggi  vengono ricomprese nel novero delle “imprese che esercitano attività di produzione, organizzazione, prenotazione e vendita di biglietti di viaggi, soggiorni e servizi turistici, oppure intermediazione di tali servizi o entrambe le attività”. Ovviamente l’attività svolta dalle Agenzie di viaggio può essere anche telematica.

Con la nuova legge regionale approvata ieri le agenzie viaggi sono abilitate ad espletare anche attività inerenti informazione e accoglienza turistica.

Le procedure amministrative di apertura ed esercizio delle attività delle agenzie di viaggio sono state semplificate il più possibile. Chi vuole aprire un’agenzia di viaggio potrà farlo presentando al Comune la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ovviamente a condizione che sia in possesso dei titoli professionali richiesti. Per conseguire il titolo di “Direttore Tecnico di Agenzia Viaggi” si dovrà superare un esame di abilitazione, previa frequenza di specifici corsi di formazione professionale.