Puglia Style nel cuore della Romagna: vi presentiamo “Ambasciata di Puglia”

Puglia Style nel cuore della Romagna: vi presentiamo “Ambasciata di Puglia”

11 Aprile 2019 1 Di Cristiana Lenoci

I colori, gli odori e gli ambienti di Puglia sono unici e riconoscibili nel mondo. I locali “Puglia Style” sono tanti, in tutta Italia. Ma solo alcuni riescono ad entrare nel cuore della gente, perchè gestiti con passione e grande amore per la terra di origine.  “Ambasciata di Puglia”, inaugurato tre anni fa a Forlì, è ormai una realtà consolidata in Romagna: qui Gianluca e Concetta Russo offrono ai clienti (pugliesi e non) il meglio della cucina tradizionale pugliese, spaziando da ricette della Daunia a quelle tipiche del Salento. La Puglia, infatti, è una regione assai varia sia nelle sue caratteristiche fisiche, che in quelle culinarie.

Presso “Ambasciata di Puglia” a Forlì ogni cliente può compiere un “viaggio di gusto” tra i vari luoghi della Puglia, appagando così non solo il palato, ma anche la vista. Il locale, arredato in modo semplice ma raffinato (sia indoor che outdoor) ricorda la Puglia in ogni angolo, con i prodotti tipici esposti, le foto, le citazioni pugliesi.

Gianluca, proprietario del locale, è un pugliese DOC originario di Cerignola (Fg), ha deciso di intraprendere questa impegnativa “avventura” insieme alla moglie Concetta, anche lei di Cerignola, che si occupa della cucina con altre due persone. Li abbiamo incontrati per conoscere alcuni particolari sulla loro attività rigorosamente “made in Puglia”.

Ambasciata di Puglia: un nome, una mission?

“Ambasciata di Puglia”: il termine rispecchia in pieno lo spirito del locale. Qui i pugliesi che vivono in Romagna si incontrano, trascorrono serate in allegria, e succede spesso che nascano nuove amicizie proprio sulla base del senso di appartenenza ad una terra ospitale e conviviale quale è la Puglia. “E’ un avamposto, un punto di riferimento per i pugliesi che vivono qui”, ci tiene a sottolineare Gianluca.

La cucina, il mangiar bene, è sicuramente il leit motiv di “Ambasciata di Puglia”. Abbiamo chiesto a Concetta, vera e propria artefice delle ricette che i clienti gustano nel locale, quali sono quelle che prepara con più piacere, quelle che la “fanno sentire più a casa” e che le ricordano le tradizioni familiari. “Cucinare mi piace tanto. Certo ci sono piatti che mi riportano immediatamente indietro nel tempo, a quando li preparavo con mia madre e che sono tra i più apprezzati qui al locale. Uno fra tutti i cavatelli di grano arso con ricotta marzotica. Lavoro con altre due persone che mi aiutano in cucina, le ricette le scegliamo insieme con cura ed attenzione, evitando quelle rivisitate e quindi non originali e tipiche”.

“Ambasciata di Puglia” non è solo ottima cucina tradizionale pugliese, ma anche luogo di incontri e scambi culturali. Ci incuriosisce parecchio l’iniziativa del “Premio Festa di Puglia” per pugliesi in Emilia-Romagna (diviso nelle varie sezioni: lavoro, arte, sport, musica, spettacolo), la cui premiazione finale avverrà l’ultimo giovedì di Maggio. In cosa consiste nello specifico?

Si tratta di un premio che ha l’obiettivo di dare visibilità ai pugliesi che si sono distinti in particolari ambiti, l’iniziativa è piaciuta molto l’anno scorso e quindi vogliamo ripeterla. Nel mese di Maggio, insieme al Premio, abbiamo in programma due serate di Cucina & Musica (pizzica a taranta) e poi il 16, un menù degustazione a cura d una chef salentina, che realizzerà ricette tipiche con ingredienti nuovi ed originali.

Tre anni di Ambasciata di Puglia: qual è il bilancio del triennio e quali sono i progetti imminenti per il futuro?

I primi due anni sono stati difficili, direi anche di grande sofferenza. Nessuno ci conosceva a Forlì nel settore della ristorazione, e non avevamo relazioni con il territorio locale. Poi abbiamo cominciato a raccogliere i risultati del sacrificio e della dedizione a questa attività, ed ora possiamo dire di essere soddisfatti, anche se si può (e deve) fare ancora molto. Abbiamo in progetto un restyling dell’interno del locale entro la fine dell’anno. Inoltre abbiamo registrato il marchio “Ambasciata di Puglia” da lanciare come franchising, nelle due varianti del “fast food” e del “ristobottega” con annessa vendita prodotti tipici.

In giro è scoppiata una vera e propria “panzerottomania”: anche voi di Ambasciata di Puglia, all’inizio, avete puntato sul panzerotto pugliese e ne avete fatto uno dei vostri “cavalli di battaglia”. Ora, a distanza di tempo, è un prodotto ormai superato per voi? E qual è il target di chi preferisce i panzerotti?

Sì, siamo partiti come un locale di panzerotti pugliesi, ma il panzerotto ci è servito semplicemente come “gancio” per poi specializzarci in altri prodotti tipici pugliesi. Oggi i nostri “cavalli di battaglia” sono altri: la pasta fresca, la carne. Oltre alla zampina, ultimamente abbiamo inserito nei nostri menù anche le bombette e i “turcnidd”. Il panzerotto che serviamo è “gourmet”, ossia accompagnato da insalata, formaggi e patè di vari tipi. Ovviamente, così fatto, costa di più del semplice panzerotto. Il target di clienti di “Ambasciata di Puglia” è impegnativo: è costituito per lo più da persone che amano sia la Puglia che la buona cucina. Il confronto con la l’arte culinaria romagnola è sempre dietro l’angolo, visto che siamo a pochi chilometri da Forlimpopoli (la patria di uno dei più grandi esperti di cucina, Artusi).

Oggi i percorsi enogastronomici vanno parecchio di moda, poiché la gente apprezza molto l’abbinamento tra il cibo e l’ottimo vino. Voi come vi orientate in questo senso?

Quando abbiamo tempo (perché di solito il locale è pieno!) noi consigliamo ai nostri clienti qualche ricetta particolare oppure un vino anziché un altro in abbinamento. Lo invitiamo inoltre a fare con noi un vero e proprio “viaggio tra i sapori di Puglia”utilizzando una mappa che poi possono anche portarsi a casa. Si attraversa così la Puglia per intero attraverso l’assaggio di diverse ricette e piatti tipici, fino ad arrivare a Lecce con pasticci otto e caffè Quarta!

All’Ambasciata di Puglia è spesso protagonista la musica, e si balla a ritmo di pizzica e taranta. C’è spazio anche per i cantautori e artisti pugliesi. Il tutto condito dalla simpatia trascinante del “padrone di casa” Gianluca e dalla raffinatezza della sua bella moglie.

Ambasciata di Puglia aspetta tutti (pugliesi e non) in Viale Bologna n. 212 a Forlì.

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