Renato Zero pronto ad infiammare il pubblico al Palaflorio di Bari con la sua “Zerofollia”

Renato Zero pronto ad infiammare il pubblico al Palaflorio di Bari con la sua “Zerofollia”

8 Gennaio 2020 0 Di Cristiana Lenoci

Sessantanove anni compiuti da poco e trenta album musicali al suo attivo. La carriera discografica di Renato Zero è ancora in ascesa, visto che solo due mesi fa il cantautore romano ha pubblicato il suo trentesimo album, intitolato “Zero il Folle”.

Il Tour, cominciato a Novembre, ha già toccato le principali città italiane e proseguirà fino al prossimo 31 Gennaio 2020. Tra le tappe previste vi è anche Bari, dove il Re dei Sorcini è atteso al Palaflorio nei giorni 23, 24, 25 e 26 Gennaio.

Il concerto di Renato Zero- da sempre- è uno spettacolo che lascia gli spettatori incollati per circa tre ore al palco dove il cantautore parla, improvvisa, canta, si traveste.

Lo spettacolo si snoda attraverso diversi cambi d’abito, omaggi a personaggi storici “rivoluzionari” del calibro di Martin Luther King, Gandhi, Gesù Cristo. Secondo la scaletta seguita in altre tappe italiane, non mancano i momenti nostalgici con uno sguardo al passato, dedicati agli amici/artisti scomparsi come Franco Califano, Mia Martini e Gabriella Ferri.

Il tutto contornato dalle immagini di repertorio che scorrono dietro al palco, che ritraggono in bianco e nero gli esordi del cantautore romano e con il sottofondo di brani storici come “Il Cielo” o “Il Carrozzone”.

Renato Zero, 69 anni, di recente si è sottoposto ad un intervento chirurgico al cuore per l’applicazione di uno stent. Ma ora che sta meglio, tranquillizza il suo affezionato pubblico: “Il cuore adesso va che è una pompa!”

Di certo ad un concerto di Renato Zero non ci si annoia. In questo Tour, poi, il cantautore capitolino ripropone la sua follia contagiosa che da sempre lo contraddistingue. In scaletta c’è un mix equilibrato tra vecchio e nuovo: presenti sia i brani dell’ultimo album (il 30°) uscito lo scorso Ottobre, che alcune sue canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Intere generazioni conoscono e ancora canticchiano brani come “Cercami”, “Dimmi chi dorme accanto a me”, “Triangolo”.

I cambi di abito e i travestimenti sono utilizzati da Zero per movimentare la scena e coinvolgere il pubblico, e rappresentano i momenti più graditi dai “sorcini”. In pochi minuti Renato Zero si trasforma in un fauno, un gondoliere, un cappellaio matto. Il pubblico che assiste pensa di stare a teatro e si diverte un mondo.

Come chiuderà il concerto di Bari? In altre tappe del Tour Renato Zero si è congedato dal pubblico con il suo “non dimenticatemi”, che resta impresso nel cuore dei suoi numerosi e affezionati fan. A Bari, chissà.

Intanto c’è molta attesa per questo concerto, e da tempo è cominciata la corsa ai biglietti per non perdere questa occasione.

I Biglietti sono in prevendita su renatozero.com, vivaticket.it, e in tutti i punti vendita “Vivaticket Italia”.