Roberto Benigni torna in Puglia per girare “Pinocchio”

Roberto Benigni torna in Puglia per girare “Pinocchio”

21 Marzo 2019 0 Di Vincenzo Barnabà

Matteo Garrone torna in Puglia per girare “Pinocchio”: Un ritorno al cinema atteso per Roberto Benigni che dal ruolo di Pinocchio (in un suo film non molto fortunato) diventa Geppetto il falegname; Un uomo capace di cavare il burattino animato, anche bambino a bugie alterne, da un coccio senza pretese. Le riprese, iniziante nella tenuta La Fratta a Sinalunga (nel Senese) e che si sposteranno in Lazio prima di arrivare in Puglia per sei settimane, saranno svolte in pieno Garrone Style e se le location e gli attori muteranno continuamente, la fiaba nota al pubblico non subirà variazioni.

Come reso noto in questa settimana, il regista romano ha preferito il piccolo teatro di Noicattaro al Mercadante di Altamura per dar vita ad uno degli spettacoli del re dei burattini Mangiafuoco. A quest’ultimo, interpretato da Gigi Proietti, di certo non mancheranno platea e sipario ma per sembrare il gigante occhi di brace e starnuto scioglicattivo che ci consegnano le pagine collodiane, senza particolare infingimento, ecco che tutti gli elementi del set saranno miniaturizzati in un effetto che pare su misura per una fiaba e per l’epoca ottocentesca che si va a raccontare.

Se Mangiafuoco ha trovato la sua collocazione, anche il famoso “Paese dei Balocchi” ha trovato rifugio tra Ostuni e Fasano, più precisamente in una masseria tra le due destinazioni: Qui Pinocchio, interpretato dal mini-attore Federico Ielapi (che ha già interpretato Checco Zalone da piccolo in Quo vado?), si farà trasportare dall’influenza negativa del suo nuovo compagno di giochi Lucignolo ed inizierà a notare il suo corpo mutare in quello di un asinello. Da altri rumor attinenti alle riprese, si dice che qui probabilmente trafficheranno anche gli stuti Gatto e Volpe di Massimo Ceccherini e Rocco Papaleo.

La Casa della fatina dai capelli turchesi e bacchetta sempre alla portata di mano, verrà collocata a Monopoli ed è sempre qui che Geppetto dovrà girare la scena strappalacrime di un padre disperato che cerca il proprio figliuolo. Per la scena della balena, continuando, il regista Garrone ha selezionato Polignano a Mare per le sue onde, per i suoi fondali marini, le acque limpide ma soprattutto per la sua importante impronta cinematografica. Quindi la redenzione, che avrà come orizzonte brullo le Murge, di Altamura, Gravina e Spinazzola: è qui che Pinocchio imparerà a diventare quel bambino disciplinato e accudente che suo padre ha sempre sognato.

Girare finalmente Pinocchio e dirigere Benigni sono due sogni che si avverano in un solo film – ha dichiarato Matteo Garrone -. Con il burattino di Collodi ci “inseguiamo” da quando – bambino – disegnavo i miei primi “storyboard. Poi, negli anni, ho sempre sentito in quella storia qualcosa di familiare. Come se il mondo di Pinocchio fosse penetrato nel mio immaginario, tanto che in molti hanno ritrovato nei miei film tracce delle sue Avventure”.

Per prepararsi all’arrivo dell’imponente set (il Pinocchio garroniano è una coproduzione internazionale tra Italia, Francia e Gran Bretagna, targata Archimede, Rai Cinema, Le Pacte e HanWay Film, realizzata con l’energico contributo di Apulia film commission), in Puglia si perfezionano i cast; la Oz Film passa al vaglio, proprio oggi all’Exviri di Noicattaro, dalle 10 alle 18, uomini e donne dai 18 ai 70 anni, e bambini e bambine dai 7 ai 12. Il piccolo teatro cittadino si comincia così a riempire di pubblico. Lo spettacolo sta per cominciare.