Puglia, Gargano: qui c’è il regno delle orchidee selvatiche più belle del mondo

Puglia, Gargano: qui c’è il regno delle orchidee selvatiche più belle del mondo

6 Giugno 2020 0 Di Cristiana Lenoci

La meravigliosa Baia delle Zagare è una delle più belle della Puglia, rinomata anche per essere il luogo in cui si trova l’80% delle orchidee spontanee presenti nel mondo. Sono circa 2.500 le entità vegetali censite sul Gargano, grazie alla molteplicità di ambienti che variano dalla gariga alle pinete, dai boschi di latifoglie alle pareti rocciose, dalle steppe alle paludi.

All’interno del Parco Nazionale del Gargano vi sono testimonial di eccellenza delle varietà botaniche: le magnifiche orchidee selvatiche, presenti con una ottantina di specie e sottospecie diverse, che da sole basterebbero a far guadagnare a questa zona della Puglia il primato europeo di biodiversità.

Meno appariscenti e di dimensioni più piccole rispetto alle specie esotiche, ma certamente non meno eleganti, le orchidee selvatiche del Gargano si presentano con una grande varietà di conformazioni e colori. Alcune sono delle vere e proprie rarità: è il caso dell’Orchis palustris o dell’Ophrys Bremifera. Altre invece legano il proprio nome al Promontorio, come la splendida Ophrys promontorii, la Ophrys garganica e la Ophrys sipontentis.

Le fioriture cominciano ad Aprile e terminano a fine Luglio, con le ultime Epipactis meridionalis, che si trovano nella Foresta Umbra; l’ambiente più propizio per osservarle da vicino è quello delle steppe meridionali, dove fioriscono anche i meravigliosi iris selvatici, che nel Medioevo hanno ispirato i maestri lapidici che li hanno immortalati nei fregi dell’abbazia di Pulsano e della Chiesa di San Leonardo di Siponto.

Numerosi, inoltre, sono i nomi attribuiti alle specie legati alla particolare condizione biogeografica che lega il Gargano ai Balcani. Già conosciuti dai naturalisti del Grand Tour che le ricercavano nelle loro peregrinazioni scientifiche, hanno nomi fantasiosi come Aubrezia di Colonna, Enula candida, Vedovina di Dallaporta. Queste specie, con le loro inaspettate fioriture, animano le aride pareti rocciose del Promontorio.

Uno dei percorsi da fare sul Gargano è proprio quello alla scoperta delle orchidee selvatiche. Sicuramente vi piacerà tanto.

Se siete appassionati di flora e volete orientarvi nel riconoscimento delle orchidee selvatiche potrebbe esservi utile “Orchidee spontanee nel Parco Nazionale del Gargano”, il volume di Angela Rossini (angelarossini3@gmail.com) e Giovanni Quitadamo ( gio.quita@alice.it ) di Claudio Grenzi editore, Foggia 2014.