Sabrina Vasciaveo: da scrittrice a blogger per raccontare a 360° le emozioni della Puglia

Sabrina Vasciaveo: da scrittrice a blogger per raccontare a 360° le emozioni della Puglia

22 Giugno 2019 0 Di Cristiana Lenoci
L’autrice e blogger foggiana Sabrina Vasciaveo

Ci sono luoghi, storie e persone di Puglia che vanno raccontati con il cuore. Non basta descrivere con la penna e lo stile di un cronista le bellezze e le contraddizioni di una terra come questa: è importante metterci qualcosa in più. Ed è ciò che ha sempre fatto Sabrina Vasciaveo, autrice foggiana e food blogger che da anni scrive con passione raccontando storie ed emozioni made in Puglia. Avendo avuto la fortuna e il piacere di conoscerla di persona, le abbiamo rivolto alcune domande per tracciare il ritratto di una donna verace pugliese con tanta determinazione e attaccamento per i valori e le tradizioni della sua terra.

R: Come è iniziata la tua avventura editoriale? Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco le emozioni vissute in libri rivolti al pubblico?

SV: Scrivere è anche non parlare. È urlare in silenzio, diceva Marguerite Duras. Io ho iniziato a scrivere dopo aver letto moltissimi libri di letteratura italiana e straniera, dopo essermi innamorata del romanzo psicologico. Ricordo che a 15 anni, con assoluta dedizione, acquistavo libri come “ Il gioco delle perle di vetro, “Il mio credo” e Der steppenwolf, Il lupo della steppa di Herman Hesse piuttosto che Il sangue degli altri di Simone de Beauvoir, ma leggevo di tutto anche e soprattutto i periodici con tematiche di politica internazionale ed articoli di costume. Non avrei mai immaginato che la scrittura una decina di anni dopo avrebbe preso il sopravvento nella mia vita. Studiavo lingue e immaginavo un lavoro a contatto con le persone, ma la scrittura é arrivata quasi per caso anche se nel dna c’ era una certa predisposizione (mio padre, tra le altre cose, scriveva su alcuni periodici).

Ho iniziato per gioco a scrivere di argomenti a me vicini e pian piano quasi inconsapevolmente ho dato il via ad una passione inarrestabile. Con il tempo mi sono ritrovata giornalista e dai cosiddetti diari che tenevo da ragazzina dove annotavo ciò che mi incuriosiva e mi stimolava ad approfondire aspetti della vita, ho impostato articoli vari curando rubriche di  informazione giuridica, enogastronomia e costume…Fino a decidere di scrivere qualcosa di mio in un momento per me particolare di vita. Ho dato vita al blog Cedrospeziato e quasi contemporaneamente ad una collana editoriale che raccontasse un mondo, dove la semplicità per le piccole cose, il recupero dei ricordi personali e della tradizione, tutta pugliese di vivere la tavola, esplodesse con entusiasmo della condivisione conducendomi ad una  crescita professionale e spirituale maggiore.

R: Quando hai avuto l’intuizione di realizzare un blog come Cedrospeziato? Quali erano le tue aspettative al riguardo e quali i risultati che hai raggiunto ad oggi?

SV: Cedrospeziato.it è un blog, ma soprattutto un “cantiere di idee”. Si tratta di un vero e proprio progetto di comunicazione integrata attraverso il quale poter esprimere professionalità e passione per un settore, quello della comunicazione, in cui mi sono specializzata e dove non si smette mai di crescere ed imparare. Cedrospeziato è anche un marchio registrato. Nasce durante un viaggio nella bellissima “valle dei cedri” che si trova nella vicina Calabria. E’ proprio con il cedro speziato che i nostri antenati in terra di Puglia usavano festeggiare il solstizio d’inverno, benedicendo il raccolto in modo pagano ma ancestrale.

R: Nel mondo del food aumentano i blog e siti che parlano di cucina e ricette: quali sono i parametri che rendono alcuni di questi più originali rispetto ad altri?

SV: La comunicazione riparte dal cibo: il cibo unisce le persone. Il “convivio” rappresenta per ogni uomo un momento fondamentale della propria esistenza. Dalla prima pappa alla prima cena romantica, il cibo fa parte della vita ed accomuna gli uomini. Il “food blog” si sviluppa su una passione, che è l’arte del sapere culinario e attraverso la creatività e la tradizione vuole comunicare e approfondire il potere dell’alimentazione sul nostro benessere. In un periodo in cui l’attenzione per il cibo è altissima, fare la differenza è senza dubbio informare bene e fare conoscere alcuni dei migliori prodotti del nostro Paese: eccellenze e modi di vivere la tavola, vecchi e nuovi.

R: Il tuo è un progetto di comunicazione made in Puglia, ma con uno sguardo all’Italia tutta. Oltre ai libri da te scritti e pubblicati ed il blog cedrospeziato, cos’altro comprende?

SV: Amo la regione in cui sono nata e cresciuta, la Puglia. Attraverso il mio progetto vorrei mettere in risalto la bellezza non solo del territorio pugliese, ma di tutto il territorio italiano che non smetto mai di visitare con lo stesso sguardo curioso e disincantato che mi contraddistingue anche quando penso al mio prossimo libro da scrivere.

Fanno parte della collana Cedrospeziato, “La storia della mia cucina (racconto autobiografico), “E’ l’ora del Tè” (romanzo sulle relazioni interpersonali), la favola “I girasoli che cantano” (in fase di pubblicazione). Inoltre collaboro anche con l’emittente televisiva Mitico Channel, dove conduco “In cucina con Cedrospeziato”, una video rubrica di approfondimento enogastronomico. I libri sono in distribuzione presso librerie Feltrinelli, Amazon, Ibs.

Pagina Facebook: Cedro Speziato

La copertina del libro “E’ l’ora del Tè”

Sabrina è una grande comunicatrice e ha le carte in tavola per arrivare molto lontano, grazie anche alla sua grinta e determinazione. In bocca al lupo e complimenti!