
Bar pugliesi e Gazzetta del Mezzogiorno: un connubio nostalgico?
7 Marzo 2019 1 Di Cristiana Lenoci
Ti accorgi di essere in Puglia quando, entrando in un bar, insieme al caffè ti ritrovi a chiedere la copia della “Gazzetta del Mezzogiorno” per dare un’occhiata alle notizie del giorno.
Il rito quotidiano del caffè comincia: ti siedi, sorseggi lentamente la bevanda del mattino. Dopo qualche minuto un altro cliente del bar ti si avvicina chiedendo se hai finito di leggere: anche per lui, non c’è gusto a prendere il caffè senza dare una sbirciatina alla Gazzetta.
Il rito del caffè & Gazzetta del Mezzogiorno si ripete puntuale, ogni mattina, nella maggior parte dei bar della Puglia e del Sud Italia.
Giorni fa, quando hanno sospeso l’uscita del giornale, il barista mi ha detto: “Ho acquistato il Corriere della Sera o altri quotidiani, ma i clienti non lo guardano neppure. Lo lasciano sul tavolo senza sfogliarlo”.
La Gazzetta del Mezzogiorno: un giornale che, per oltre un secolo, ha raccontato il Sud Italia con le sue meraviglie e contraddizioni. Ora che le vertenze sindacali sono in dirittura d’arrivo, si deciderà definitivamente la sorte del quotidiano.
Un cliente del bar mi dice: “E’ strano pensare che un giornale così storico debba chiudere i battenti. Eppure ho notato che altri giornali nascono. Significa forse che non c’è la volontà politica di mantenere viva la Gazzetta?”.
Alla sua domanda, così spietata e diretta, non so cosa rispondere, ma me ne viene un’altra in mente, e gliela rivolgo: “Per lei la Gazzetta del Mezzogiorno è un giornale come gli altri?”
“No, assolutamente! Io sono un nostalgico, amo sfogliare le pagine di carta e non mi piace leggere le notizie sul web. La G.d.M. è lo specchio fedele della nostra terra!”, risponde.
Ci sono ancora tantissimi nostalgici in giro! Basta entrare in un qualsiasi bar pugliese e guardarsi intorno: spesso si vedono gruppi di persone riunite a commentare la notizia del giorno attorno alla copia della Gazzetta. Ed è subito Puglia!
[…] Ma al riguardo Francesco fornisce una spiegazione chiara e soprattutto verosimile. Chi vende il caffè ad un euro sicuramente acquista materia prima a basso costo, il che equivale a dire che la qualità non è […]