
Gli Scaldatelli pugliesi di Nonna Miuccia: il video
19 Luglio 2020In Puglia sono tanti i forni e panifici che seguono il metodo di lavorazione tradizionale per ottenere gli scaldatelli artigianali. Oggi vogliamo proporvi il racconto e il video di Michele Dilorenzo, uno dei panificatori “storici” di Cerignola (Fg).
“La ricetta che seguiamo per realizzare gli Scaldatelli tipici di Cerignola nasce grazie al lavoro di nostra nonna MIUCCIA (Filomena) che fin dagli anni ’70 nel suo piccolo laboratorio insieme ai suoi figli impastava con farina, olio extravergine d’oliva, vino bianco, sale e infine semi di finocchio. Sono questi gli ingredienti tipici per preparare ottimi scaldatelli. Questa ricetta è stata tramandata fino ad arrivare ad oggi, senza mai subire un minimo cambiamento e senza alcuna variante.
Dopo l’impasto degli ingredienti, inizia la lavorazione a mano uno ad uno degli Scaldatelli che posso variare nella forma, dai più piccoli, ad un punto a due e tre punti.
Poi si passa alla bollitura, chiamata in gergo cerignolano “scallt” (e da qui deriva il nome di scaldatelli). Una volta bolliti i taralli vengono posizionati su teglie e sono pronti per essere infornati. Quando il colore diventa dorato ed il profumo di espande per tutto l’ambiente circostante sono pronti per essere estratti dal forno e serviti. Buon appetito!”